Fioroni difende il proprio vitalizio: “Voglio i soldi che ho versato, ho lavorato”
Homepage - Fioroni, intervistato da Il Fatto Quotidiano, si dice contrario alla norma, ma conferma il proprio Sì al provvedimento
Vitalizio: l’onorevole Giuseppe Fioroni commenta la proposta del suo compagno di partito Matteo Richetti in discussione in questi giorni alla Camera dei Deputati. Fioroni, intervistato da Il Fatto Quotidiano, si dice contrario alla norma, ma conferma il proprio Sì al provvedimento: “Voterò come il gruppo, voteremo tutti a favore”. Richetti vorrebbe introdurre il sistema contributivo anche per i parlamentari.
Fioroni però si leva qualche sassolino dalla scarpa e difende i soldi che ha versato. Siccome, sostiene Fioroni, la contribuzione per il vitalizio era ed è obbligatoria “voglio avere l’opportunità di riavere indietro quel che ho versato”. L’onorevole viterbese reduce da 5 legislature da deputato crede “di non perdere molto” con la riforma e il passaggio al contributivo anche per i parlamentari, ma il punto è di principio. “Ci sono i diritti acquisiti, il sistema non può essere retrodatato”. Fioroni poi provoca. “Non mi avete fatto scegliere, ridatemi quel che ho versato. Poi decido io cosa fare di questi soldi”. Anche perché, dice Fioroni, “io qui dentro ho lavorato”.
L’intervista integrale su Il Fatto Quotidiano di ieri.