Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio, la perla della Tuscia nasce nella cosiddetta valle dei Calanchi nel territorio del comune di Bagnoregio nella provincia di Viterbo a pochi passi dal Lago di Bolsena. Per accedere al piccolo borgo, abitato da pochissimi abitanti e rimasto intatto da secoli, si deve percorrere un lungo ponte pedonale ed entrare tramite l’unica accesso: Porta di Santa Maria, anche conosciuta come Porta della Cava. Si tratta dell’unica porta funzionante, anche se nel passato le porte erano ben cinque, accessibile solamente a piedi.

Come arrivare a Civita di Bagnoregio

Per arrivare a Civita di Bagnoregio con l’automobile è consigliabile utilizzare l’autostrada A1 e uscire a Orvieto dirigendosi verso la cittadina di Bagnoregio, dove ci sono parcheggi a sufficienza per raggiungere Civita.

Perché andare a Civita di Bagnoregio

Tuffarsi nel borgo di Civita di Bagnoregio è una esperienza mistica. Insieme a Palazzo Farnese di Caprarola, è uno delle perle della Tuscia e del Lazio. Oltrepassare la Porta di Santa Maria proietta in un istante i visitatori nei secoli passati. La porta poi è talmente piccola che le automobili non possono passare e quindi le viette e la piazza di Civita risultano intatti e uno specchio di come potevano essere secoli fa. A Civita, oltre la Chiesa e oltre ad ogni singola strada, ci sono dei belvedere magnifici, ma è il primo vero sguardo che le si dà, quello dal belvedere situato prima del ponte a pochi passi dal parcheggio, che introduce il visitatore già in un altro mondo. A Civita quel che riempie il cuore è l’esperienza del cammino, dell’avvicinamento, del sentirsi parte di quella meraviglia vista pochi minuti prima da lontano. La proiezione di se stessi all’interno di quel panorama così stupefacente, rende la visita a Civita un qualcosa di unico. Tanto unico che pure Ennio Flaiano ne parlò nel suo Diario Notturno.

Cosa vedere

Oltre all’esperienza, imperdibile la Chiesa di san Donato, che si affaccia sulla piazza del borgo, nella quale è custodito il Crocefisso ligneo. Poi il Palazzo Vescovile. Le case medioevali e un mulino presente nel borgo rendono la visita ancora più affascinante. Imperdibile anche la casa di San Bonaventura, un santo molto caro all’ex papa Ratzinger.

Curiosità

Nella porta di accesso al paese, porta di Santa Maria, ci sono due leoni che custodiscono una testa umana. Si tratta del ricordo di una rivolta contro i Monaldeschi, una famiglia orvietana che dominava i territori, che gli abitanti di Civita di Bagnoregio hanno voluto sigillare.

Entrare a Civita di Bagnoregio

L’ingresso a Civita di Bagnoregio è possibile solamente a piedi, previo pagamento del ticket di €3 per i giorni lavorativi, e di 5€ per i giorni festivi. L’introduzione del biglietto a Civita ha permesso al Comune di abbattere le tasse comunali, azzerandole.

Quando visitare Civita di Bagnoregio

Non c’è un periodo migliore per visitare questo borgo incantato. Per assistere però alle iniziative culturali e folkloristiche che contribuiscono a determinarne l’identità bisogna essere molto precisi:
Per il presepe vivente occorre informarsi riguardo alle date della celebrazione lungo le piccole strade del borgo. La prima domenica di giugno e la seconda di settembre si tiene invece il Palio della Tonna che mette in “lotta” le contrade in una sfida sul dorso dell’asino.

L’Origine di Civita di Bagnoregio

La struttura urbanistica di Civita di Bagnoregio è di impianto etrusco e romano, mentre gli edifici visibili ancora oggi sono di epoca medioevale e rinascimentale. L’origine etrusca dell’insediamento è anche confermato dal ritrovamento di una necropoli nella rupe sotto al belvedere di San Francesco.

La città che muore (ormai non più): le frane

Si è detto molto su Civita di Bagnoregio e sulle frane che ne mettono a repentaglio l’esistenza. Il piccolo borgo nasce infatti in un territorio il cui equilibrio è molto precario, ma nel quale si è lavorato tanto negli ultimi anni grazie all’impegno delle amministrazioni locali e all’interesse suscitato dal borgo a livello internazionale. Una campagna di sensibilizzazione promossa dal sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti e dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha portato decine di personalità a spendersi in prima persona per dare a Civita di Bagnoregio un futuro più certo. Molti sono i lavori di consolidamento che sono stati fatti e che rendono Civita più sicura.

 

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© La foto è tratta dalla Pagina Facebook ufficiale di Civita di Bagnoregio.

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