Per un buon 25 aprile servirebbe liberarsi dall’odio e dalla saccenza, servirebbe liberare Viterbo
EDITORIALE - Ma che cosa è l'odio? E' quel sentimento plumbeo che vorrebbe gli altri interessati da "iatture e sciagure". In fondo si odia perché si pensa che nel momento in cui altri stanno peggio noi finiamo per brillare. Ma difficilmente c'è bicchiere che brilla in un ambiente lercio.