Marciapiedi da incubo

Marciapiedi da Incubo – Smottamenti in via Monti Cimini

Marciapiedi da Incubo – Smottamenti in via Monti Cimini


Via Monti Cimini. Siamo tornati in quel luogo dove di misfatti in fatto di marciapiedi, ce ne stanno a bizzeffe. Questa volta abbiamo trovato un corto e solitario marciapiede che muore rovinosamente in uno strapiombo indegno pieno di piante di ogni forma e dimensione.

Marciapiedi da Incubo – Crolli a due passi dal centro commerciale

Marciapiedi da Incubo – Crolli a due passi dal centro commerciale


Largo Mario di Lecce. E’ il grande e comodo parcheggio molto vicino al centro commerciale Tuscia, comodo per lasciare la macchina e fare due passi lì intorno, per guardare i negozi che crescono come funghi su quella bella via e per arrivare comodamente al centro commerciale. Comodamente dicevamo.

Marciapiedi da Incubo – Sos Teverina

Marciapiedi da Incubo – Sos Teverina


Strada Teverina. Siamo tornati in questa zona, a ridosso del grande quartiere Santa Barbara, a due passi da Viterbo centro, in una strada molto trafficata ma piena di servizi di ogni tipo. La Teverina è un po’ la linea di confine della città, basta fare qualche passo oltre questo quartiere e ci si trova già in campagna.

Marciapiedi da Incubo – Discarica a cielo aperto in Strada della Pila

Marciapiedi da Incubo – Discarica a cielo aperto in Strada della Pila

Strada della Pila. Questa è la storia di una ridente via periferica, con belle case, bei giardini discretamente conservati, strade larghe, bambini che crescono in quei parchi, ma è anche una delle zone più distrutte dal nostro punto di vista, “il punto di vista marciapiedi”.

Marciapiedi da Incubo – “D’estate qui passeggiano le vipere”

Marciapiedi da Incubo – “D’estate qui passeggiano le vipere”

Via Ciro Menotti. Dopo la desolazione della piazza incontrata ieri in questa zona, un’altra ci aspettava dietro l’angolo. Non abbiamo fatto molta strada, giusto qualche passo verso il giardino pubblico di Via Carlo Cattaneo.

Marciapiedi da Incubo – Piazza piccola, disastro grande

Marciapiedi da Incubo – Piazza piccola, disastro grande

Foglie diventate un frappè giallastro scivoloso come un casco di banane sbucciate e buttate lì sul marciapiede per sfregio. Non ci siamo nemmeno qui, nemmeno ad addentrarsi nelle piccole vie più nascoste ci regala un momento di serenità. Nessuna passeggiata tranquilla nemmeno in questa zona.

Marciapiedi da Incubo – Le assenze di via Monte Santo

Marciapiedi da Incubo – Le assenze di via Monte Santo

Via Monte Santo bocciata su tutta la linea. L’unico modo di camminare su questa strada è fare lo slalom tra le auto in sosta, ma non sempre la propria condizione permette di diventare dei funamboli da strada.

Marciapiedi da Incubo – Il vedo non vedo di via del Pilastro

Marciapiedi da Incubo – Il vedo non vedo di via del Pilastro

Via del Pilastro. Siamo approdati in questa lunga di via di raccordo certi di trovare dei marciapiedi degni, dei marciapiedi tranquilli su cui comodamente si possa arrivare dalle parti di Porta Fiorentina, ma ovviamente ci siamo di nuovo sbagliati.

Marciapiedi da Incubo – Il dubbio amletico di Strada Bagni

Marciapiedi da Incubo – Il dubbio amletico di Strada Bagni

Strada Bagni. Lasciamo la città, il centro e la periferia e ci incamminiamo verso la strada Bagni, la bella dritta strada che porta verso le terme, uno dei tesori del nostro territorio. Sappiamo che su questa strada aleggia un grande dilemma che interroga molti viterbesi. E non solo.

Marciapiedi da Incubo – I solchi di via Corrado Alvaro

Marciapiedi da Incubo – I solchi di via Corrado Alvaro

Via Corrado Alvaro. Sì, sempre il Carmine, sempre il quartiere abbandonato dei giorni scorsi, sempre gli stessi marciapiedi. A dire la verità, non sono esattamente gli stessi perché in Via Corrado Alvaro, i marciapiedi sono dei solchi scavati nel terreno, dei grandi crateri limitati da esili bordi che non contengono più nemmeno quei cinque sassi che restano dell’asfalto.

Marciapiedi da Incubo – Asfalto scomparso in via Agnesotti

Marciapiedi da Incubo – Asfalto scomparso in via Agnesotti

Via Costantino Agnesotti. Non molliamo il Carmine, insistiamo. Ci spingiamo poco più in là rispetto alla precedente tappa, svoltiamo l’angolo con la speranza di esserci sbagliati, con la voglia di dire “finora è stato un caso, ci siamo sbagliati tutti”. No, torniamo con i piedi per terra e ci rendiamo conto che al peggio non c’è mai fine.

Marciapiedi da Incubo – L’abbandono di largo Biferali

Marciapiedi da Incubo – L’abbandono di largo Biferali

Largo Giorgio Biferali. Siamo tornati al Carmine, avevamo promesso di non lasciare incompiuta la nostra opera di monitoraggio marciapiedi in questo quartiere e abbiamo mantenuto le promesse. Era meglio lasciar perdere.

Marciapiedi da Incubo – Il parco verde di melma di via Silvio Pellico

Marciapiedi da Incubo – Il parco verde di melma di via Silvio Pellico

Proprio di fronte al parco, i marciapiedi si palesano con il loro fare coraggioso e tornano a mostrare il loro profilo migliore: un variegato suolo lunare ricoperto di ghiaia quasi a voler nascondere lo scempio di quella strada. La parola che caratterizza i marciapiedi di via Silvio Pellico è noncuranza . E siamo stati estremamente educati.

Marciapiedi da Incubo – Le mancanze di via Murialdo

Marciapiedi da Incubo – Le mancanze di via Murialdo

Via Leonardo Murialdo. Altra via molto conosciuta e molto attraversata da automobilisti, pedoni, mamme e bambini. Sono soprattutto le mamme che ci raccontano come si passa su quella strada e quanto sia scomodo portare i propri figli nella scuola materna che si trova esattamente a metà via.

Marciapiedi da Incubo – La discarica di Viale Trento

Marciapiedi da Incubo – La discarica di Viale Trento

Viale Trento. Ognuno di noi ci passa almeno una volta al giorno, tutti ci abbiamo preso almeno una volta l’autobus o il treno nella stazione di Porta Fiorentina, tutti ci siamo passati per andare a studiare nella biblioteca comunale che solitaria sopravvive in questo bel viale alberato. Il lungo viale, infatti, è sicuramente bello, imponente, comodo, ma è ridotto a un colabrodo.

Marciapiedi da Incubo – La selva Pilastro

Marciapiedi da Incubo – La selva Pilastro

Via Luigi Rossi Danielli. L’ultima volta che siamo stati al quartiere Pilastro per monitorare la situazione marciapiedi, siamo quasi rimasti impantanati nei crateri di Via Volta, di fronte alla scuola elementare.

Marciapiedi da Incubo – La “bellezza” di via Della Pila

Marciapiedi da Incubo – La “bellezza” di via Della Pila

I marciapiedi di Via della Pila ci mostrano il solito desolante panorama: asfalto devastato, bordi che crollano sotto il peso di piante morte che si decompongono, siepi di rovi che scendono sul marciapiede non si capisce bene da dove, ammassi incolti di vegetazione che si riversano fino al limite della carreggiata.

Marciapiedi da Incubo – Via della Palazzina tocca il fondo e spuntano delle siringhe

Marciapiedi da Incubo – Via della Palazzina tocca il fondo e spuntano delle siringhe

Una nostra lettrice che percorre a piedi quella strada molto spesso durante il giorno, ci manda una segnalazione con foto annesse che parlano da sole: su quello stesso marciapiede dove vivevano buste di patatine abbandonate, è qualche giorno che sostano lì indisturbate delle siringhe. Sì, avete capito bene.

Marciapiedi da Incubo – Il fitness da brivido alla Capretta

Marciapiedi da Incubo – Il fitness da brivido alla Capretta

Strada della Capretta. La palestra viterbese a cielo aperto, la strada che più di tutte ci accoglie i giorni festivi per una camminata, una corsetta, due passi in tranquillità fuori dallo smog cittadino. La segnalazione sui marciapiedi della Capretta, ci arriva proprio da una lettrice che, tutte le domeniche, percorre quella strada e a fatica riporta a casa la pelle.

Marciapiedi da Incubo – Gli alieni che vivono al Carmine

Marciapiedi da Incubo – Gli alieni che vivono al Carmine

Viale Vico Squarano. E’ giunta l’ora di andare a vedere come è la situazione marciapiedi nel quartiere Carmine. Zona molto popolata, piena di ogni tipo di servizio e anche luogo di passaggio per arrivare nella “cittadella dei centri commerciali” al di là di Valle Faul, quartiere di scuole, di università, di fermate del bus che, stracarichi, arrivano al capolinea del Riello.

Marciapiedi da Incubo – Il bosco di “bonzai” in via Marescotti (Santa Barbara)

Marciapiedi da Incubo – Il bosco di “bonzai” in via Marescotti (Santa Barbara)

Chiediamo a un passante da quanto non si effettua la manutenzione di quell’area e soprattutto dei marciapiedi, lui ci guarda incredulo e dice che da quando vive in quella strada (circa quattro anni) quei marciapiedi non sono mai stati puliti e che quelle piante di cui sopra sono lì da sempre. La sera la passeggiata con il cane è un vero slalom tra le liane.

Maciapiedi da Incubo – La desolazione di via della Fiera (La Quercia)

Maciapiedi da Incubo – La desolazione di via della Fiera (La Quercia)

I marciapiedi che costeggiano la scuola elementare e giungono in prossimità del giardino sono un vero pugno nello stomaco. Una nostra lettrice, che tutti i giorni porta le proprie figlie a scuola a piedi, ci segnala lo scempio in cui versano i marciapiedi della Quercia.

Marciapiedi da incubo – Sacrario, se questo è un parcheggio

Marciapiedi da incubo – Sacrario, se questo è un parcheggio

I marciapiedi del Sacrario sono frequentatissimi, gettonatissimi e anche distruttissimi. Il superlativo assoluto è d’obbligo. Mentre scattiamo delle foto, una comitiva di turisti di Brescia (incuriositi, ci avviciniamo e facciamo qualche domanda), sta attraversando proprio quel marciapiede.

Marciapiedi da Incubo – La desolazione di via Tuscia (quartiere Villanova)

Marciapiedi da Incubo – La desolazione di via Tuscia (quartiere Villanova)

I pezzi di vetro sono talmente tanti e sparpagliati uniformemente per tutta la via che sembra che tutta la strada sbriluccichi, niente di magico però né tanto meno romantico, è solo la sciatteria che non molla la presa.

Marciapiedi da Incubo – All’Ellera la gente si arrangia da sola per superare le buche

Marciapiedi da Incubo – All’Ellera la gente si arrangia da sola per superare le buche

E’ il quartiere del parcheggio facile, dove si può raggiungere facilmente il centro a piedi, ma non possiamo dire che è il quartiere delle passeggiate tranquille, quei marciapiedi metterebbero alla prova chiunque. Come ogni quartiere della nostra Viterbo del resto, ma non molliamo però, crediamo ancora che un marciapiede decente in tutta Viterbo esista.

Marciapiedi da Incubo – Il fitness da paura di Viale Trieste

Marciapiedi da Incubo – Il fitness da paura di Viale Trieste

Viale Trieste è molto spesso il luogo privilegiato per quei viterbesi coraggiosi che, soprattutto nel fine settimana, decidono di abbandonare per un po’ la quotidiana vita sedentaria facendo del sano jogging, ma il rischio è quello di passare la domenica in ortopedia.

Marciapiedi da Incubo – “Il Paradiso” dei pedoni

Marciapiedi da Incubo – “Il Paradiso” dei pedoni

Zero passeggiate tranquille anche qui, niente disabili che agevolmente percorrono la strada fino a casa, niente pulizia dei marciapiedi, niente raccolta differenziata capillare. La facciata è in ordine, basta girare l’angolo ed è la solita desolazione. Altro che Paradiso.

Marciapiedi da Incubo – Welcome in Villanova

Marciapiedi da Incubo – Welcome in Villanova

Ricordandoci della (brutta) sorpresa sulla “questione marciapiedi” del quartiere Pilastro, abbiamo pensato di ritentare l’azzardo e spostarci davanti ad un’altra scuola elementare, la Pietro Egidi. Certi di ritrovare la stessa situazione anche nel quartiere Villanova, arriviamo sul posto e restiamo a bocca aperta.

Marciapiedi da incubo – Al di là del cespuglio la solita storia anche a piazzale Gramsci

Marciapiedi da incubo – Al di là del cespuglio la solita storia anche a piazzale Gramsci

Per arrivare alla famosa fermata del bus di cui sopra, un pedone deve fare il giro di tutta la piazza, rischiando di perdere la sua corsa. Niente da fare, nemmeno i marciapiedi di Piazzale Gramsci sono idonei a una innocente passeggiata.

Foto Fisioterapy Center

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