Il ciclo di incontri di Archeoares: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”
Homepage - In occasione di “E uscimmo a riveder le stelle”, sarà allestita all’interno del Museo del Colle del Duomo l’esposizione di sculture in legno del maestro Luigi Rabbai, Alle radici del sogno – Lunae.
Il ciclo di incontri di Archeoares: “E quindi uscimmo a riveder le stelle” . Il prossimo sabato 22 luglio 2017, alle ore 22, si aprirà il ciclo di eventi estivi che Archeoares ha organizzato nel giardino del Colle del Duomo, racchiusi sotto il titolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Le tre serate (22, 29 luglio e 4 agosto) avranno in comune l’osservazione delle stelle e della luna guidata dal dott. Fabrizio Trapuzzano, preceduta da una conferenza sul tema.
La serata di apertura vedrà protagonisti i tarocchi e le loro storia, strettamente collegata alla città di Viterbo: “La prima in Italia in cui entrano le carte dei Tarocchi è Viterbo. Lo storico Giovanni Coveluzzo nel 1379 afferma che ‘fu recato in Viterbo il gioco delle carte, che in saracino parlare si chiama Nayb’. Stando alle note furono i soldati che tornavano dalle Crociate a condurre con sé tali carte”. Così racconta la ceramista Cinzia Chiulli, che terrà la conferenza “La città svela i suoi arcani” il 22 luglio e che, in riferimento alle sue opere raffiguranti i tarocchi esposte nel Museo Colle del Duomo, aggiunge: “L’iconografia di ogni singola carta è stata rispettata per non alterare la simbologia. La sfida è stata quella di inserire personaggi e situazioni che hanno fatto la storia di Viterbo e la Tuscia, che calzassero perfettamente con il significato secolare che appartiene ad ogni arcano maggiore.”
Inoltre in occasione di “E uscimmo a riveder le stelle”, sarà allestita all’interno del museo l’esposizione di sculture in legno del maestro Luigi Rabbai, Alle radici del sogno – Lunae.
I posti per assistere alle serate sono limitati, è, quindi, vivamente consigliata la prenotazione a comunicazione@archeoares.it.