Tutta l’energia di JazzUp Festival nel centro storico di Viterbo. Al Teatro San Leonardo big nazionali e internazionali della musica

Tutta l’energia di JazzUp Festival nel centro storico di Viterbo. Al Teatro San Leonardo big nazionali e internazionali della musica

Homepage - VITERBO - L'iniziativa porterà sul territorio artisti nazionali e internazionali di grandissimo livello ma anche giovani talenti con la sezione New Generation.

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Saggini costruzioniVITERBO – E’ il tempo di JazzUp Festival. Cinque serate di grande livello per la 18esima edizione della manifestazione e tanta altra musica. Tutta al teatro San Leonardo, nel centro storico.

L’iniziativa porterà sul territorio artisti nazionali e internazionali di grandissimo livello ma anche giovani talenti con la sezione New Generation.

La presentazione ufficiale con una conferenza stampa a Palazzo dei Priori che ha visto presenti il fondatore Giancarlo Necciari e il direttore organizzativo Glauco Almonte. A organizzare il tutto l’Associazione Culturale Musica e Territorio in collaborazione con Associazione Factotum. Al tavolo l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi e il responsabile del Teatro San Leonardo che ospiterà l’iniziativa Giuseppe Berardino.

 “Cinque grandi concerti di grandi nomi nazionali ed internazionali prenderanno vita durante i sabati del Teatro San Leonardo. Il festival, ed è questa una delle novità di quest’anno, punta uno dei suoi obiettivi nella valorizzazione dei nuovi talenti con quattro concerti domenicali a ingresso gratuito che sostengono artisti che hanno da poco confezionato il loro primo lavoro discografico dando loro spazio nella sala bistrot del Teatro San Leonardo” ha raccontato Necciari.

“JazzUp Festival è una manifestazione ormai iscritta nel dna della nostra città – così il sindaco Antoniozzi -. In un mondo sospeso tra caos e rumore, il jazz è lì a ricordarci come la bellezza possa nascere dall’improvvisazione, dall’armonia e dalla condivisione, a patto che tutti parlino il linguaggio della musica, un alfabeto universale che unisce artisti e pubblico in un altrove armonico”.

“Abbiamo trovato un luogo perfetto per accogliere la nostra musica ed il nostro pubblico – così il direttore Almonte -. Ringraziamo con stima ed affetto tutte le istituzioni, gli sponsor ed i partner, che non smettono di credere in noi e in questo evento, così come la sindaca Chiara Frontini, l’amministrazione comunale e l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi”.

Il programma completo

JazzUp sabato 14 ottobre alle ore 21.00 ha il grande onore di presentare il sassofonista/compositore newyorkese Michael Rosen, veterano delle scene jazz internazionali, sul palco insieme all’hammond trio del chitarrista Gianluca Robustelli.

Domenica 15 ottobre, questa volta alle 18.00 nella sala bistrot, suonerà il Perticoni Fanini Jazz Duo. I due artisti umbri apriranno la sezione New Generation della XVIII edizione di JazzUp Festival dedicata ai nuovi talenti emergenti del settore, con i brani del loro primo lavoro discografico – “Musiche nel Cassetto” edito da Barly Records by Encore Music.

Si torna a far musica Sabato 21 Ottobre alle 21.00 con i C’ammafunk, un melting pot deciso da un sound esplosivo ed energico alla cui base vi è una ricca contaminazione sonora e stilistica. Tutto ciò sempre con “un piede nel passato”, infatti, l’attenzione per l’integrità delle radici poste da artisti e pionieri – primo fra tutti James Brown – viene messa in primo piano. Gli artisti riceveranno un premio dalla Backstage Academy Viterbo.

Domenica 22 ottobre sul palco della New Generation arriverà il Rio Sacro Trio, un gruppo principalmente strumentale nato in Umbria dall’incontro fra Edoardo Commodi, Norberto Becchetti e Michele Fondacci. I musicisti sono accomunati dalla passione per la musica strumentale e le colonne sonore.

Dopo una pausa di un week end, JazzUp torna sabato 4 novembre alle 21.00 con l’atteso concerto di Servillo/Girotto/Mangalavite “L’anno che verrà” sulle canzoni di Lucio Dalla. Gli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo; ne nasce un incastro musicale perfetto, un continuo stimolo e la voglia di inventare insieme nuovi percorsi musicali e nuove “storie”. Tre personalità artistiche, provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili in cui non difetta estro, capacità interpretativa e innata voglia di improvvisare.

Domenica 5 novembre alle 18.00 spazio ai giovani della New Generation con Anna Panzanelli che presenterà il suo secondo lavoro discografico “Inchiostro” pubblicato nel 2022 per GiottoMusic, prodotto e distribuito da EgeaMusic, la più importante piattaforma di musica Jazz in Italia, e costituito da canzoni in lingua italiana composte da Anna.

Sabato 11 novembre alle 21.00 JazzUp presenta Note in fuga di Lisa Manara e Claudio Vignali. Un bellissimo concerto destinato a coinvolgere gli spettatori e a conquistare la platea, grazie alla voce meravigliosa di Lisa Manara, che mette insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione e al superbo talento naturale di Claudio Vignali al pianoforte. Gli artisti riceveranno un premio dall’Associazione Musicultura di Viterbo.

Domenica 12 novembre alle 18.00 nuovo appuntamento con la sezione New Generation. Sul palco della sala bistrot Ruggero Bonucci e Nicodemo Destito Duo. “65 milioni di anni” è il titolo del progetto musicale di Ruggero Bonucci, bassista, arrangiatore e compositore di Perugia. Il progetto è costituito da composizioni originali ispirate al repertorio americano Jazz – Fusion e vede la collaborazione di diversi giovani musicisti italiani, con i quali Ruggero collabora da tempo. Per JazzUp Festival il progetto verrà presentato nella formazione in duo composta da Ruggero Bonucci al basso elettrico e Nicodemo Destito al pianoforte.

La chiusura della diciottesima edizione di JazzUp Festival è affidata a Francesco Baccini Trio, sabato 18 novembre. Cantautore e autore tra i più eclettici del panorama italiano, Francesco Baccini ha all’attivo una carriera trentennale come cantautore. Avido di nuove avventure, grazie al suo temperamento trasversale, è sempre aperto a nuove collaborazioni che gli permettano di esprimere al meglio le sue diverse inclinazioni artistiche e creative (cantautore, attore, autore, compositore, etc.). Per la prima volta sul palco del JazzUp con Francesco Baccini ci saranno Michele Cusato alle chitarre, basso e arrangiamenti e Marta Taddei primo violino delle “Alter Echo string quartet“. Numerosi i brani in scaletta, quelli immancabili e quelli meno conosciuti o raramente eseguiti live; inoltre non mancheranno due omaggi, uno a Fabrizio De André, uno a Luigi Tenco e un brano inedito. 

 

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