Ecco Ciminiere: “Un progetto per riflettere sulle trasformazioni sociali di Civita Castellana”
Homepage - Punto di riferimento di questo percorso è il Centro Commerciale Piazza Marcantoni, divenuto una sorta di nuova piazza della città. Un Centro Commerciale che conserva intatte due ciminiere che testimoniano la produzione storica di ceramica che avveniva nell'opificio Marcantoni.
La memoria delle trasformazioni sociali e territoriali di Civita Castellana alla base del progetto di Ciminiere promosso da Cantieri d’Arte, Arci Percorsi in collaborazione con Laboratorio Urbano Quotidiano, il Museo della Ceramica Marcantoni e la SIAT Servizi, il patrocinio di BJCEM nell’ambito del programma dell’Officina Culturale Regionale Distretto Creativo.
L’iniziativa prevede la residenza dell’artista Cosimo Veneziano che, dopo un primo sopralluogo in questi giorni, sarà nella cittadina il prossimo mese per realizzare un’opera che rifletta sulla memoria delle trasformazioni sociali e territoriali di Civita Castellana. “L’obiettivo della residenza – spiega il curatore Marco Trulli – è quello di indagare il rapporto tra i cambiamenti delle modalità di produzione del distretto ceramico, le evoluzioni sociali del mondo operaio e le trasformazioni del territorio”.
Il progetto intende realizzare un percorso che mette insieme un artista e un collettivo di urbanisti (Laboratorio Urbano Quotidiano) con un gruppo di studenti del liceo Midossi e, attraverso questo percorso di affiancamento, produrre un processo di comprensione dei temi territoriali e di produzione artistica che vada a reinterpretare la centralità della ceramica nell’immaginario collettivo e nell’economia territoriale.
Punto di riferimento di questo percorso è il Centro Commerciale Piazza Marcantoni, divenuto una sorta di nuova piazza della città. Un Centro Commerciale che conserva intatte due ciminiere che testimoniano la produzione storica di ceramica che avveniva nell’opificio Marcantoni.
L’intervento mira a rispondere ad alcune domande. Ci si chiede infatti come questo spazio del commercio possa raccontare e farsi carico dell’eredità storica di Civita, come le ciminiere possano riacquistare senso all’interno del complesso commerciale in cui si trovano e quale dispositivo si possa attivare per coinvolgere la cittadinanza nella narrazione di questa storia. “Miriamo ad analizzare la lettura del passato – prosegue Trulli – che le strategie urbanistiche e commerciali hanno messo in atto, creando intorno a queste due ‘cattedrali’ del passato una nuova città, che dialoga a fatica con esse”.
Gli incontri a cura di Laboratorio Urbano Quotidiano con gli studenti sono iniziati nei giorni scorsi e termineranno il 5 aprile. L’artista Cosimo Veneziano invece inizierà la sua residenza il 1 aprile. Per 10 giorni rimarrà a Civita Castellana dove realizzerà la sua opera che sarà inaugurata il 9 aprile.