L’Eretico – L’Europa deve accogliere i rifugiati mentre i ricchi stati arabi tengono le porte chiuse

L’Eretico – L’Europa deve accogliere i rifugiati mentre i ricchi stati arabi tengono le porte chiuse

L'Eretico - Perché gli stati arabi del Golfo (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti) ricchi, anzi ricchissimi, non accolgono i rifugiati dai paesi musulmani dove imperversa la guerra? Specialmente i loro fratelli siriani?

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Baharain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti sono i Paesi che compongono il Consiglio di Cooperazione del Golfo. Pur essendo ricchissimi e vicini dal punto di vista geografico, culturale e religioso alle masse in fuga, si guardano bene dal farle entrare all’interno dei propri confini.

Perché gli stati arabi del Golfo (Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti) ricchi, anzi ricchissimi, non accolgono i rifugiati dai paesi musulmani dove imperversa la guerra? Specialmente i loro fratelli siriani?

Perché mentre è in atto la più grande migrazione della storia moderna, i paesi arabi del Golfo, i “cugini ricchi”, con gli stessi valori culturali e religiosi (sono tutti musulmani sunniti) e molto più vicini geograficamente rispetto all’ Europa, non accettano i rifugiati?

Ebbene sì, mentre in Europa infuria la polemica sui porti che devono rimanere “aperti” o “chiusi” in base alle diverse appartenenze politiche, tutti, dico tutti, i paesi arabi del Golfo (pur inviando sostegni economici a distanza) compatti si rifiutano di firmare la convenzione Onu per l’ accoglienza dei rifugiati.

Come a dire: “Cari fratelli musulmani, cari rifugiati, vi vogliamo bene, vi aiutiamo, ma a casa vostra!”. Solo che se lo dice l’ Arabia Saudita (che tra l’ altro è anche uno stato membro della Commissione Onu per i diritti umani) va bene… Se lo dice Salvini “aiutiamo a casa loro” apriti cielo! Ecco che arriva la signora Bachelet a bacchettarci e a inviarci gli ispettori perché siamo un popolo di razzisti brutti, sporchi e cattivi.

Non solo. Alcuni di questi stati arabi del Golfo hanno pesantissime responsabilità sulla genesi del conflitto in Siria, poiché hanno fornito armi e finanziamenti ai ribelli che si contrappongono ad Assad, contribuendo a creare una vasta area di instabilità politica.
Ed il conto di tutto questo (costi di accoglienza, costi di integrazione, costi di mantenimento, tensioni sociali crescenti) chi lo paga secondo voi?

Lo paga come sempre la cara vecchia Europa con l’ Italia in testa. E se qualcuno, all’interno dell’ Unione Europea, prova sommessamente a far notare il gigantesco squilibrio tra il peso sostenuto dall’Italia rispetto agli altri Paesi, ecco che arriva il radical chic di turno a dargli del “lurido razzista”.

Foto Fisioterapy Center

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