Fiocco Rosa, Antonio Di Dio e la luccicante bellezza delle donne

Fiocco Rosa, Antonio Di Dio e la luccicante bellezza delle donne

Fiocco Rosa - VITERBO- Incontriamo oggi Antonio Di Dio, giovane creativo ormai di adozione viterbese che dedica la vita alla bellezza e alla valorizzazione del sè. Conosciuto in città per la collaborazione con il salore D.mood Parrucchieri, ha ideato una linea di accessori tutta dedicata alle donne

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Antonio Di Dio è un giovane stylist arrivato a Viterbo per studiare moda ed è qui che ha trovato la sua dimensione personale e lavorativa. Perle, perline, cristalli e paillettes contraddistinguono le sue creazioni per rendere ogni donna, a dir poco, luccicante. 

Antonio Di Dio, giovane stylist (dico bene) made in Tuscia. Come nasce la tua passione per la bellezza soprattutto femminile?

“Per me la definizione giusta è amante del bello assoluto. La passione per ciò che esalta la figura o i tratti di una persona, che sia uomo o donna ,nasce dentro di me.. l’ho sempre accolta e trasformata in tutto ciò che faccio e che sono. In poche parole è quel brivido nel cuore che dà impulso alla mente nel momento in cui creo idee”

Come sei arrivato a Viterbo? Cosa ti ha spinto da queste parti?

“Io nasco a Benevento, città come Viterbo, di provincia. Tramite una lunga e ben precisa selezione di accademie di moda, mi sono trasferito qui per frequentare l’Abav, l’Accademia delle Belle Arti”. Non ancora diplomato, ho da subito iniziato a lavorare presso lo studio stile (stylelabstudio) della persona con cui ho condiviso non solo la mia carriera universitaria e poi lavorativa, ma anche il mio essere chi sono oggi: Claudia Insogna. Questa collaborazione mi ha pienamente formato tecnicamente e stilisticamente”

Quando hai capito che “lavorare con la bellezza per le donne e non solo” era il tuo lavoro?

“Fin dagli ultimi anni di liceo ho capito che la mia strada sarebbe stata prendermi cura del bello. Davo vita nella mia cameretta a creazioni continue di gioielli e accessori… come tutti i creativi riciclando vecchi vestiti, giocando con mille perline.. improvvisando atelier di altamoda”

Quanto bisogno c’è per ognuno di noi, uomo o donna che sia, di sentirsi bello?

“Ora come ora secondo me ce n è tanto bisogno. Lo si deve a se stessi. Lo stare bene con se stessi, il sentirsi belli è alla base per poter vivere sereni e mantenere un proprio balance costante”

Come i tuoi abiti o le tue creazioni diventano gli strumenti per arrivare ad essere in pace con se stessi?

“Le mie creazioni non vogliono essere la cura,ma il mezzo attraverso il quale una persona può sentirsi a proprio agio e serena. Capita di sbagliare a volte nel vestirsi , ed indossare un colore piuttosto che un indumento che non è nelle nostre corde quel giorno… per cui nasce l’esigenza di cambiarsi e di volersi rifugiare nella propria zona di comfort, che può essere un colore , un tessuto”. Le mie creazioni vogliono dare proprio questo tipo di sensazione, donando bellezza e luce.

La moda è soprattutto modo creativo di esprimersi, qual è la tua concezione di moda?

“Per me la moda è esprimere se stessi. Il proprio Io, il proprio carattere e non serve essere dei creativi per poterlo fare. Ognuno a proprio modo si esprime attraverso la propria estetica, i propri gesti rivelando il carattere e la vera essenza”

Dove trovi ispirazione per il tuo lavoro?

“La mia ispirazione è in ogni cosa che faccio, nelle persone che frequento, nei luoghi che visito, in cui vivo e in cui vorrei andare. Nei profumi, nelle essenze e nelle forme che ogni giorno scopro. Principalmente è l’Amore. Senza di esso nulla si muove, nulla si crea e nulla si distrugge”

Sei particolarmente dedito a “vestire” i capelli con una collaborazione molto proficua con D.mood Parrucchieri, come è nato questo sodalizio lavorativo?

“Daniele, proprietario e professionista del D.mood, è una delle persone più generose e creative che io abbia mai conosciuto. Un fratello per me: la nostra amicizia nasce qualche tempo dopo che mi sono trasferito per studiare qui nella Tuscia, quando il D.mood non era nato. La collaborazione con lui mi vede impegnato dapprima come stylist dei cataloghi tendenza che era solito realizzare per il salone stagionalmente, poi in pandemia sono nate le prime creazioni che hanno portato oggi alla piccola ma luccicante realtà che è D.mood Accessori”

In fatto di accessori ma di moda in generale, c’ è voglia di rinnovamento oppure c’è un ritorno alla tradizione?

“Il ritorno alla tradizione è da vedere come un ritorno all’artigianalità, all’essenza italiana che deve però essere sempre rinnovata e di proposta altrimenti risulterebbe stereotipamente soltanto vecchio e poco interessante”

Questa rubrica si chiama Fiocco Rosa e tu sei uno dei pochi uomini che intervisto che lavora con le donne e soprattutto che le comprende: dimmi tre aggettivi che assolutamente una donna deve, per te, possedere.

“Per me la donna deve essere: se stessa ( lo so che non è un aggettivo.. ma passamelo lo stesso!), coraggiosa…e favolosa sempre”

Foto Fisioterapy Center

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