Vita da numeri 1 – Chi trova un amico trova un tesoro

Vita da numeri 1 – Chi trova un amico trova un tesoro

Homepage - Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi. Se dicembre, e l'inverno in generale, fanno riscoprire il bello della famiglia, la Pasqua, e questa lunga serie di “ponti”, ci raccontano storie di amicizia e condivisione.

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Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi. Se dicembre, e l’inverno in generale, fanno riscoprire il bello della famiglia, la Pasqua, e questa lunga serie di “ponti”, ci raccontano storie di amicizia e condivisione.

Foto, selfie e immagini di ogni genere riempono continuamente le nostre bacheche virtuali con sorrisi contagiosi, colore, e quella sensazione di assoluta spensieratezza che vorremmo facesse da cornice a un presente che troppe volte racconta di dolore e lacrime.

Ci sono legami che vanno oltre la scampagnata o la semplice gita fuori porta e ci sono amicizie che durano da una vita nonostante la quotidianità non permette di viverle in maniera totale. 

Amicizie che basta uno sguardo per capirsi o quelle che hanno un assoluto bisogno di contatto e presenza. Amicizie a distanza o quelle di cui non puoi mai farne a meno. Ho sempre visto l’amicizia come un valore assoluto nella completezza di una persona e ho sempre considerato un limite quella monogamia che a volte non permette a alcuni di guardare oltre la propria cerchia di conoscenze.

Tutto inizia con la scuola, con quell’amichetto del cuore che pensiamo sia il fedele compagno di una vita o il vicino di banco una volta arrivati alle scuole elementari o alle medie. Poi però succede che le scuole superiori ti portano a prendere strade diverse dove tutto si mescola in scenari che cambiano continuamente e che ti catapultano in quel mondo dei grandi che rincorrevi con tanta impazienza.

Qualcuno rimane mentre altri si allontanano. Ci sono quelli che non riescono ad accettare questo cambiamento mentre per altri il passaggio è del tutto naturale. In un caso o nell’altro è sempre bello tutte le volte che ci si ritrova ricordare quei momenti che nemmeno il tempo riuscirà mai a cancellare.

Man mano che si cresce poi cambia tutto nuovamente. Gli impegni aumentano e tutto diventa così veloce e pieno che non sempre ci è data la possibilità di fermarci un attimo per cercare nelle persone più care quell’appoggio di cui tante volte avremmo bisogno.

E’ qui secondo me che si vedono quelli veri. Quelli che non ti giudicano per il tempo che hai da dedicargli e quelli che non misurano l’amicizia in base alle volte in cui riuscite a stare insieme.

L’ amicizia deve essere qualità e non quantità. Empatia e contrasto. Sincerità e ricchezza. E’ quel qualcosa di magico che si rinnova ogni volta e quella sensazione di appartenersi che non è obbligo ma piacere.

In tante occasioni mi sono fatto un esame di coscienza sul valore che nella mia vita ho dato all’amicizia e non sempre sono riuscito a trovare una risposta alle tante domande che mi ponevo. Non so se qualcuno possa considerarmi quel “Migliore Amico” di cui parlano in tanti ma penso che il vero segreto sia proprio quello di saper dare senza per forza aspettarsi qualcosa in cambio. Quando sfoglio il grande album dei ricordi vedo tantissimi amici e in loro ritrovo esperienze e momenti in un qualcosa di tutto mio. Penso alla scuola e alle prime volte fuori il paese. Al calcio e al lavoro. Al freddo sui motorini con la schiena che si scopre con il vento e alla quotidianità che ogni volta ti presenta personaggi sempre nuovi con cui scrivere nuove storie.

Penso a quelli di sempre e a quelli a cui non riusciresti mai a fare a meno. A quello che sarà e a quello che era. Al pallone sotto casa, con la spensieratezza di quegli anni, o ai pensieri che troppe volte premono forte contro la testa e di cui te ne vorresti subito liberare. Al campanello che suonavi per poi scappare o alla birra gelata bevuta nel silenzio della notte. Ai sorrisi che a volte ritornano e a quegli sguardi che incroci e nei quali ritrovi l’ affetto di sempre.
La vita è adattamento e mistero. Imprevedibilità ed emozione e tutte le persone che si incontrano in questo difficile percorso sono il colore che dobbiamo usare per dipingere il bianco e nero di un futuro ancora tutto da disegnare.

Foto Fisioterapy Center

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