L’alfabeto de La Fune – La top ten

L’alfabeto de La Fune – La top ten

Homepage - Dieci lettere per raccontare la settimana appena trascorsa sugli schermi della Tuscia. Arriva la nomina dell'assessore regionale viterbese, apre Degustando la Pasqua, cambia la geografia astronomica del potere. Tanto e molto di più nella nostra rubrica della domenica.

ADimensione Font+- Stampa

A come “Alessandra Troncarelli assessore”. La partita della giunta regionale doveva chiudersi nei primi giorni della settimana che sta per venire. Invece il presidente Nicola Zingaretti ha fatto un’operazione lampo e annunciato la squadra. Viterbo ha il suo assessore, espressione dell’ala panunziana. 

B di “Bisentina”. Dopo tanto silenzio se ne torna a parlare e le Giornate del Fai hanno rimesso al centro questo luogo davvero unico e straordinario che impreziosisce la Tuscia. Bel lavoro!

D1 di “doppia morale”. Ci sono personaggi che hanno palesemente una doppia morale: quando hanno un vantaggio sugli altri non si fanno scrupolo e “picchiano” duro. Quando gli altri hanno un vantaggio su loro e vanno a “picchiare” duro tirano fuori mille problemi. Patetici.

D2 di Degustando la Pasqua. L’ormai tradizionale e sempre innovativa manifestazione, voluta da Confartigianato, torna a racconta la Pasqua nel centro di Viterbo. Impossibile resistere. 

I come “incontri”. In queste settimane ne abbiamo visti di frenetici, alcuni li abbiamo visti anche se riservati. Sullo sfondo la partita delle comunali, con tanti galli a cantare. Anche quelli senza voce. 

L di “limiti di velocità a 30 chilometri orari”. E’ la “geniale” idea dell’amministrazione Michelini che dopo aver lasciato andare in pezzi la rete stradale viterbese ora pensa bene di mettere il limite e quindi sollevarsi dal dover risarcire quanti, e sono tanti, stanno spaccando gomme e sformando cerchioni sulle strade del capoluogo. Ci sentiamo in imbarazzo di essere viterbesi. 

P di “Panunzi Enrico”. Il Partito Democratico viterbese ha un nuovo Sole. Dopo il tramonto di Giuseppe Fioroni e dei suoi è davvero iniziata una nuova era. Ora a Panunzi l’onore di ricostruire il Pd, magari anche con pezzi di mondo nuovi. 

S come “Salvini Matteo”. Il leader leghista è stato accolto con grande entusiasmo nel capoluogo della Tuscia. In centinaia l’hanno seguito, passo dopo passo, nel suo cammino dalla sede del partito a Viterbo fino al palco di piazza del Comune. “Sembra di essere a Santa Rosa”, hanno commentato in tanti. 

U di “Umberto Fusco”. Tutti lo vogliono, tutti lo chiamano. Dopo nove anni di scalata è arrivato il suo momento, alla faccia dei tanti che all’inizio lo deridevano per la sua visione di portare la Lega a Viterbo. 

V come “Vitercomix”. La Fune rende omaggio alla nascente manifestazione, augurando ogni bene.

 

 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune