I diari della bicicletta (in tandem), “Scherziamo e i chilometri se ne vanno”

I diari della bicicletta (in tandem), “Scherziamo e i chilometri se ne vanno”

I diari della bicicletta - "Pedaliamo, scherziamo e i chilometri se ne vanno sotto i colpi di pedale. Ultimo tratto tra i boschi con la pioggia che riprende, via è il momento di accelerare 8 chilometri alla massima velocità (per noi) ed eccoci a sorseggiare la birra di rito. Si dorme a Honrubia".

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Comincia la settimana e continua il viaggio del viterbese Daniele Bifulco e del suo amico Mario. Una sfida di mille chilometri tra Valencia e La Mancia, passaggio per Madrid. Insieme, in tandem, tra paesaggi mozzafiato e la fatica.

 

Diari della bicicletta – #Giorno 3

“Ed eccoci all’inizio di questa giornata di lunedì. Partenza da Utiel, precisamente dall’hotel El Tollo in direzione nord. Riusciamo ad anticipare la partenza di una mezz’ora, quindi alle 8:30 siamo in marcia.

Il sole è appena sorto sulle colline e le vigne attorno Utiel e l’aria è frizzantina. La tappa di oggi sarà su asfalto, pedalando sulla N-III direzione Madrid.

Iniziamo quasi in discesa ma dopo circa 20 chilometri e una bellissima discesa inizia la parte impegnativa, non solo per le pendenze ma anche per il vento gelido che inizia a “spingerci indietro”. Verso le due del pomeriggio ci fermiamo in un piccolissimo caffè nella cittadina di Montilla, a circa 40 km da quella che sarà la nostra tappa giornaliera. Qui ci ristoriamo con due bei boccadillos e ben due bollenti caffè con leche per me e due tè per Mario.

Il barista ci chiede da dove veniamo e che bici stiamo usando e tra un po’ di spagnolo, italiano e inglese gli spieghiamo che il tandem è stato noleggiato a Valencia ed è un Orbita.

Ripartiamo trovando il vento e un po’ di pioggia ad attenderci, niente timore e giacche anti pioggia ci consentono di proseguire. Riprendiamo la N-III e ci concediamo una deviazione verso il suggestivo Alarcon. Dopo le foto di rito via per gli ultimi 25 chilometri tra sali e scendi.

Pedaliamo, scherziamo e i chilometri se ne vanno sotto i colpi di pedale. Ultimo tratto tra i boschi con la pioggia che riprende, via è il momento di accelerare 8 chilometri alla massima velocità (per noi) ed eccoci a sorseggiare la birra di rito.

Si dorme a Honrubia”.

Nelle foto: Alarcon (castello e lago), paesaggi nei pressi di Contreras

Foto Fisioterapy Center

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