Le lettere di santa Caterina presto a Viterbo

Le lettere di santa Caterina presto a Viterbo

Homepage - Le lettere autografe di santa Caterina da Siena tra i pezzi forti della mostra sui papi che si terrà a Viterbo il prossimo aprile. Mostra importante perché suggellerà il gemellaggio tra Viterbo e Avignone.

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Le lettere autografe di santa Caterina da Siena presto a Viterbo. Saranno uno dei pezzi forti della mostra ‘Viterbo-Avignone, gemelli pontifici’, che si terrà ad aprile all’interno di palazzo papale.

La mostra sarà l’occasione per formalizzare il gemellaggio tra le due città papali e a settembre volerà in Francia. Prevista anche una terza tappa, al momento tenuta top secret.

Santa Caterina ebbe un ruolo importante nella storia del Trecento e grazie al suo pressing papa Gregorio XI decise di riportare la sede pontificia da Avignone a Roma. La patrona senese ebbe un ruolo importante nelle dinamiche politiche e morali del suo tempo.

Scrisse tantissime lettere, la bellezza di 380 negli ultimi 10 anni di vita, diverse delle quali a personalità importanti dell’epoca.
Il 18 giugno del 1376 giunse ad Avignone e fu ricevuta dal papa. Obiettivo del viaggio era convincerlo a tornare a Roma. Il 13 settembre papa Gregorio XI varcò il ponte sul Rodano e lasciò Avignone alla volta di Roma.

Una volta arrivato a Marsiglia il pontefice proseguì il viaggio per nave, facendo scalo a Genova. Lì fu messo in crisi dalla notizia dei disordini scoppiati a Roma e delle disfatte delle truppe pontificie per opera dei fiorentini. La maggioranza dei cardinali insisteva per tornare indietro. In questo clima di incertezza, si narra che fu Caterina a rassicurare il papa che la volontà divina lo chiamava a Roma e che Cristo lo avrebbe protetto, facendogli riprendere il viaggio.

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