Covid-19, la Tuscia piange la settima vittima. A ricordarlo pubblicamente il sindaco di Gradoli Mancini

Covid-19, la Tuscia piange la settima vittima. A ricordarlo pubblicamente il sindaco di Gradoli Mancini

Homepage - GRADOLI - La settima vittima del Covid-19 nella Tuscia è Francesco Nocchia. 80enne di Gradoli, ha perso la vita questa mattina all'alba. Era ricoverato da giorni in una struttura extra Asl. 

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GRADOLI – La settima vittima del Covid-19 nella Tuscia è Francesco Nocchia. 80enne di Gradoli, ha perso la vita questa mattina all’alba. Era ricoverato da giorni in una struttura extra Asl. 

A rendere noto il fatto il sindaco di Gradoli Attilio Mancini, che ha reso omaggio a questo concittadino – qui tutti lo conoscevano come Chimera – durante il minuto di silenzio che i sindaci hanno rispettato in tutta Italia per le vittime del coronavirus. 

“Da due mesi stiamo convivendo con questa terribile pandemia, con questo micidiale virus che ha infettato tutto il mondo. Ricordiamo oggi un grande numero di vittime. Ricordiamoci che queste persone sono morte lontano dai loro cari, senza neppureuna carezza. Senza un funerale, sepolti in fretta e senza dignità.

E’ un qualcosa di terribile non poter ricevere l’addio nel momento del trapasso e questa cerimonia serve un po’ a compensare quello che questi morti non hanno potuto avere. Non possiamo fare altro. Non possiamo fare nulla.

Purtroppo anche noi piangiamo la nostra piccola terribile esperienza. Il nostro concittadino Francesco Nocchia è deceduto all’alba. Anche Gradoli ha il suo lutto e anche lui non potrà avere un funerale”. Le parole del sindaco Attilio Mancini.

 

 

 

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