Isole ecologiche da incubo- Posto da pilota in Strada Monte Pizzo
Homepage - Strada Monte Pizzo. A due passi dalla Palanzana. La bella zona di campagna ci accoglie con un bel sedile comodo per automobili nel bel mezzo dell’isola ecologica che serve la zona. Così comodo che il gatto che ci dorme sopra, al nostro arrivo, non si scompone e torna a sonnecchiare tranquillo.
Strada Monte Pizzo. A due passi dalla Palanzana. La bella zona di campagna ci accoglie con un bel sedile comodo per automobili nel bel mezzo dell’isola ecologica che serve la zona. Così comodo che il gatto che ci dorme sopra, al nostro arrivo, non si scompone e torna a sonnecchiare tranquillo.
L’isola di prossimità si incontra subito e da lontano sembra ben tenuta, ma solo da vicino si scopre la verità. Le briciole sotto il tappeto dopotutto non si vedono. Basta guardare dietro i cassonetti e tutto il parterre di rifiuti sfila davanti a noi in tutta la sua bruttezza. Copertoni di ruote di grandi dimensioni, vetri, scalette di alluminio
aperte e pronte per l’uso e addirittura pezzi di carrozzeria arrugginita.
Chi si è fermato a Monte Pizzo oggi ha sicuramente cambiato auto, quella vecchia è tutta lì sul bordo della strada. Non ci sono frigoriferi questa volta, dal “reparto cucina” siamo approdati direttamente in garage.
I cassonetti non hanno più la copertura, sarà colpevole il vento che soffiando forte l’ha spazzata via? Il dubbio resterà probabilmente per sempre. Non ci sono sacchetti che rotolano giù per la strada, ma di certo la pulizia non è il
piatto forte nemmeno in questa isola ecologica viterbese.
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