Viterbo 2020 presenta il progetto: “Viterbo Riparte”

Viterbo 2020 presenta il progetto: “Viterbo Riparte”

Homepage - VITERBO – Il Movimento civico Viterbo 2020 rende pubblico il suo progetto di ripartenza.

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VITERBO – Il Movimento civico Viterbo 2020 rende pubblico il suo progetto di ripartenza.

“La portata della crisi Coronavirus non ammette confini: siano essi territoriali o di parte politica, dalla pandemia se ne esce e si riparte facendo squadra. Proprio ieri abbiamo protocollato in comune il nostro progetto Viterbo Riparte, con misure di breve e medio periodo per la ripartenza economica e sociale post Covid, inviandolo contestualmente anche alle associazioni di categoria, sindacati e rappresentanze datoriali della città, che incontreremo nel corso della settimana per condividere idee e proposte – così da Viterbo2020 -.

Non è questo il tempo per far prevalere la politica di una parte, gli egoismi del piccolo orticello: abbiamo di fronte una sfida senza precedenti che ci mette a dura prova, ma ci dà anche delle opportunità. Perché questo avvenga c’è bisogno di una risposta di territorio, con istituzioni amministrative, istituti e fondazioni bancarie, rappresentanze economiche che guardano tutte dalla stessa parte e concentrano le risorse ed energia a disposizione verso un unico obiettivo comune.

Non solo. Viterbo deve riappropriarsi del ruolo che le è proprio di capoluogo di provincia e mettere in sinergia tutti i comuni della Tuscia. Viterbo è il cuore della Tuscia e su questo dobbiamo puntare con tutti noi stessi.

Per questo, abbiamo elaborato un progetto di ripartenza che abbraccia due piani: le risposte nell’immediato e la programmazione nel medio termine. Risposte immediate che passano dalla disponibilità di liquidità per le imprese, a interventi a sostegno dell’occupazione e della riconversione di processi e prodotti a seguito della modifica delle abitudine di acquisto, senza lasciare indietro la solidarietà.

Mentre la riprogrammazione dello sviluppo non può prescindere dalla riflessione sul ruolo del turismo: un turismo che deve continuare ad essere il nostro punto fermo, ma con una rinnovata concezione che valorizzi la prospettiva “slow” dei cammini, l’agroalimentare e, non ultimo, le proprietà terapeutiche delle nostre acque termali.

Su questi temi siamo non solo disponibili al confronto, ma a mettere in campo tutte le nostre energie e competenze per Viterbo”.

 

Foto Fisioterapy Center

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