Il progetto di Angelo Camilli: Roma Expo 2035, il Politecnico del Lazio e la Blue Economy

Il progetto di Angelo Camilli: Roma Expo 2035, il Politecnico del Lazio e la Blue Economy

Homepage - ROMA - Da subito il Presidente Angelo Camilli lancerà come sfide per l’Europa e il Lazio tre grandi progetti strategici: l’Expo a Roma nel 2035, il Politecnico del Lazio, la Blue Economy.

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ROMA – Da subito il Presidente Angelo Camilli lancerà come sfide per l’Europa e il Lazio tre grandi progetti strategici: l’Expo a Roma nel 2035, il Politecnico del Lazio, la Blue Economy.

 

 

Roma Expo 2035

Tra le proposte di spessore per il rilancio di Roma e di tutta la Regione, spicca il sostegno alla candidatura della Capitale all’Expo del 2035: un grande evento, dove le Nazioni presenteranno le città che più si sono trasformate, nel segno della sostenibilità, e che consentirebbe di rilanciare la filiera turistica imponendo a Roma un’agenda concreta di grandi cambiamenti e di interventi di rigenerazione urbana.

 

 

Il Politecnico del Lazio

Altro elemento che caratterizzerà la Presidenza di Angelo Camilli sarà quello di valorizzare il rapporto tra mondo imprenditoriale e mondo della ricerca, proseguendo il dialogo costruito, dal Presidente Filippo Tortoriello, nell’ambito dell’Accordo Quadro con le 7 principali Università della Regione. La creazione di un Politecnico del Lazio, un punto di riferimento accademico unico, trainante ed attrattivo, che concentri le eccellenze dei nostri Atenei nelle discipline scientifiche, sarà un ulteriore passo per proiettare la regione nella dimensione di una grande Regione dell’innovazione europea.

 

 

Largo alla Blue Economy

Tra le priorità strategiche infine la Blue Economy, che rappresenta il 3,5% del Pil nazionale, ma che nel Lazio non è ancora percepita come tale. Sul tema della sostenibilità e la transizione green, al centro delle politiche europee, il Programma ha tra i suoi obiettivi il sostegno, nella Valle del Sacco e nelle altre aree di crisi regionali, di tutti quegli investimenti che abbiano capacità rigenerative e che offrano possibilità di crescita dei territori.

 

 

Innovazione nel ciclo dei rifiuti di Roma e del Lazio

L’Associazione proseguirà inoltre il percorso, intrapreso con Enea e Camera di Commercio, per proporre un cambio radicale del ciclo dei rifiuti per Roma e per il Lazio, che può diventare un punto di riferimento nazionale per la circolarità dei modelli di produzione, distribuzione e consumo.

 

 

Innovazione digitale

Ulteriore elemento essenziale per il rilancio delle imprese e che caratterizza il mandato è l’attenzione verso l’innovazione e la Trasformazione Digitale, proponendo soluzioni per aumentare la disponibilità e la penetrazione di reti e servizi dal 5G fino al Cloud, sostenendo le eccellenze territoriali della Cyber Security, e promuovendo processi di semplificazione e digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione.

 

 

Infrastrutture

La ripresa del Lazio dovrà fondarsi sulla realizzazione, prevista anche dall’agenda governativa, delle infrastrutture materiali strategiche per la Regione: la Roma-Latina, l’Orte-Civitavecchia, la bretella Cisterna-Valmontone, il potenziamento della Salaria, la chiusura anello ferroviario di Roma e l’espansione della capacità di Fiumicino. Compito di Unindustria sarà vigilare sul rispetto della pianificazione e dei tempi di realizzazione.

Nelle Relazioni Industriali il programma evidenzia come l’Associazione si impegnerà nella definizione dei perimetri della contrattazione tra primo e secondo livello, con ancora maggiore attenzione sulla salute e sulla sicurezza priorità nei luoghi di lavoro, e nelle corsie preferenziali per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Foto Fisioterapy Center

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