Amministrative nella Tuscia, il Movimento Cinque Stelle tirato per la giacchetta nelle civiche. Erbetti e De Domicis: “Tutto segnalato al nazionale, certi ex militanti rappresentano solo loro stessi”

Amministrative nella Tuscia, il Movimento Cinque Stelle tirato per la giacchetta nelle civiche. Erbetti e De Domicis: “Tutto segnalato al nazionale, certi ex militanti rappresentano solo loro stessi”

Homepage - VITERBO - L'elettorato del Movimento Cinque Stelle fa gola ed è diventato un elemento appetibile anche a livello delle elezioni comunali. Tanto che sarebbero in atto anche nella Tuscia dei tentativi di "tirare per la giacchetta" il Movimento Cinque Stelle anche là dove lo stesso non ha presentato alcuna lista.

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VITERBO – L’elettorato del Movimento Cinque Stelle fa gola ed è diventato un elemento appetibile anche a livello delle elezioni comunali. Tanto che sarebbero in atto anche nella Tuscia dei tentativi di “tirare per la giacchetta” il Movimento Cinque Stelle anche là dove lo stesso non ha presentato alcuna lista.

Un’azione impropria e sconfessata dai riferimenti territoriali che rischia di attivare una serie di problemi. C’è innanzitutto una sorta di inganno nei confronti dell’elettorato pentastellato a cui si racconta l’impossibile: che una data lista civica sia appoggiata dal Movimento Cinque Stelle. Quindi è registrabile un danno per lo stesso Movimento, imbarcato in situazioni di minestrone politico quando la linea dei Cinque Stelle è quella di non dare vita ad alleanze a nessun livello. 

Anche il governo giallo-verde non è figlio di alcuna alleanza ma di un contratto, che è tutta un’altra storia. A livello delle amministrative i pentastellati sono presenti nella Tuscia solo nei comuni di Tarquinia, Tuscania e Civita Castellana. Qui hanno presentato le proprie liste e i propri candidati sindaco. 

In tutti gli altri comuni al rinnovo non c’è alcuna indicazione di voto da parte del Movimento e i Cinque Stelle non si identificano con nessuna lista né tanto meno con un qualche candidato sindaco. I tentativi in corso di raccontare realtà diverse in altri comuni hanno fatto saltare i nervi, nella giornata di ieri, al consigliere comunale di Viterbo Massimo Erbetti ma anche all’altro volto simbolo del Movimento nella Tuscia: Gianluca De Dominicis.

Il primo è intervenuto anche con un comunicato dove annuncia la segnalazione al nazionale di quanti, candidati all’interno di liste civiche, intendano raccontare di rappresentare il Movimento Cinque Stelle. Segnalazione mirata all’espulsione dalle piattaforme web del Movimento. A fare esplodere la situazione il caso di Bagnoregio, anche se ci sono altre segnalazioni su Bolsena e altri comuni dove qualche “furbetto” cerca di fare passare come appoggiate dal Movimento liste costruite in loco e secondo criteri in contrasto con la linea politica del partito di Di Maio.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso un comunicato a firma Lega Bagnoregio dove si parla del comune della Tuscia come luogo dove con la lista in appoggio al candidato Alessandro Landi si tenta di replicare in chiave locale l’esperimento di governo Lega-Cinque Stelle. “Un’affermazione falsa e grave – così la bolla Erbetti -. Gli elementi nella lista che in passato militavano nel Movimento Cinque Stelle ora sono fuori, dopo la scelta fatta, e non rappresentano che se stessi”. 

Gli fa eco De Dominicis: “Ad oggi il Movimento 5 Stelle non prevede alcuna “lista mista”. L’episodio di Bagnoregio rappresenta una situazione in cui persone che in precedenza sostenevano il Movimento hanno evidentemente ritenuto di fare scelte diverse. Rispetto ovviamente la loro scelta ma allo stesso tempo è giusto rimarcare che queste persone non rappresentano né fanno formalmente parte del Movimento 5 Stelle”.

 

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