Al via la seconda edizione di Tuscia Libris – VIDEO

Al via la seconda edizione di Tuscia Libris – VIDEO

Homepage - VITERBO - La promotrice Roberta Mezzabarba: "Quattro le sezioni, di cui una di respiro internazionale". A sostegno dell'iniziativa l'associazione Prometeus con la presidente Federica Mancini e la vicepresidente Chiara Frontini. GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

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VITERBO – Al via la seconda edizione di Tuscia Libris, da domani sarà online il bando e gli scrittori potranno inviare i propri racconti inediti. A fornire i dettagli è stata Roberta Mezzabarba, promotrice e presidente del premio:“Sarà un’edizione piena e ricca di spunti. Quattro le sezioni, di cui una di respiro internazionale”. 

“Potranno inviare i racconti le persone da 16 anni in su. L’unica limitazione è che il testo non potrà superare le 20mila battute. La prima sezione sarà dedicata al tema ‘Parole e immagini della Tuscia’. La seconda invece propone 10 immagini del territorio su cui ognuno può scrivere una storia. In questo modo anche chi non conosce il territorio può lasciarsi ispirare dall’immagine proposta. Con questa selezione di luoghi non abbiamo voluto promuovere e penalizzare parti della Tuscia, ma questo è solo un modo per iniziare. Nelle prossime edizioni le proposte si potranno arricchire”.  

Delle immagini proposte fanno parte il Lago di Bolsena (con le isole e i suoi comuni che vi si affacciano). C’è poi il Parco dei mostri di Bomarzo, Il Borgo fantasma di Celleno, La Selva del Lamone di Farnese, il Castello di Torre Alfina, la faggeta e il pozzo del diavolo, il castello e il ponte del diavolo di Canino, il quartiere di San Pellegrino, Castello Ruspoli a Vignanello, la Torre di Chia a Soriano nel Cimino.

C’è poi la terza sezione del premio. “La sezione dei giovani – aggiunge Mezzabarba – è per racconti a tema impesto e dal titolo ‘Salviamo una storia, il fascino del passato’. Sarà riservata ai ragazzi dai 6 ai 15 anni. Potranno partecipare singolarmente o come classe. Il compito di questa sezione è salvare una storia che altrimenti andrebbe persa. Affidarla alle pagine scritte”.

Poi la grande  novità di questa seconda edizione: la sezione internazionale. “La quarta sezione dal titolo ‘Io scrivo, lo straniero che è in me’ è aperta dai 16 ai 99 anni – ha aggiunto l’ideatrice del premio -. E’ una sezione aperta ai migranti di prima o seconda generazione che siano nati o cresciuti in Italia o che vi risiedono. Oppure per persone di nazionalità italiana che risiedono fuori i confini nazionali per motivi di studio o di lavoro. Raccoglieremo quindi le narrazioni che ci portano fuori dall’Italia come italiani o dentro l’Italia come stranieri”. 

Ci sarà una scadenza per presentare le proprie opere. Ultimo giorno il primo maggio 2021, entro le 23,59.

“C’è tempo – ha concluso Mezzabarba – non abbiamo voluto mettere fretta alle penne. Entro il primo giugno sarà pubblicato l’elenco dei finalisti. Poi tra giugno e luglio ci sarà la premiazione in cui verranno svelate le graduatorie finali. Speriamo che questo periodo difficile legato al Coronavirus sia passato e che si possa fare una premiazione in presenza”.  

A coordinare la conferenza Chiara Frontini, vicepresidente dell’associazione culturale Prometeus che sostiene l’iniziativa. In collegamento anche Federica Mancini, presidente di Prometeus.

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