Maturità 2018, caccia alle tracce per il tema di italiano

Maturità 2018, caccia alle tracce per il tema di italiano

Homepage - L’ansia da maturità inizia con la caccia alle tracce per il tema di italiano. Il toto scommesse sugli autori protagonisti della prima prova al via in questi giorni, inizia già a metà anno dove dubbi e timori diventano reali.

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L’ansia da maturità inizia con la caccia alle tracce per il tema di italiano. Il toto scommesse sugli autori protagonisti della prima prova al via in questi giorni, inizia già a metà anno dove dubbi e timori diventano reali.

Le tracce della prima prova di italiano, uguale in tutte le scuole, sono state scelte dal Miur già dai primi di Maggio mentre le commissioni decideranno il resto.

Quest’anno i maturandi dovranno affrontare una maturità tradizionale: la riforma, infatti, è slittata al 2019 per l’adeguamento del sistema scolastico che ha bisogno di un anno di elaborazione.

Analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, tema storico queste le tipologie che i ragazzi si troveranno a dover scegliere per iniziare ufficialmente questa maturità 2018.

Il timore più grande è quello dell’uscita di un autore fuori programma per l’analisi del testo, come è stato lo scorso anno con Giorgio Caproni e i “Versicoli quasi ecologici”, il più temuto si conferma Claudio Magris già protagonista della maturità 2013. Ma anche Filippo Tommaso Marinetti, Alessandro Baricco con OceanoMare e Novecento e Ugo Foscolo, ancora mai utilizzato nella prima prova di maturità.

L’attenzione sugli argomenti del saggio breve e del tema storico si rivolge ancora una volta, ai temi dell’attualità: fake news, web e social network, cyberbullismo e diritto alla riservatezza nel primo caso e i 40 anni dal rapimento di Aldo Moro nel secondo. Questa è la traccia più quotata tra le sensazioni dei ragazzi.

C’è anche ci crede che il Miur può rivolgere la sua attenzione a temi politici o comunque di educazione civica: 70 anni dalla Costituzione italiana ultimamente al centro del dibattito politico interno, 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste, tema molto affrontato nelle aule scolastiche in questo ultimo anno.

 

 

 

 

 

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