I diari della motocicletta – Essere a Romsa: 350 km nord del Circolo Polare Artico

I diari della motocicletta – Essere a Romsa: 350 km nord del Circolo Polare Artico

Diari della motocicletta - Tromso è una città che ci ha conquistati subito, sarà per il sole che ci ha permesso di apprezzarla nella sua interezza (cosa non scontata a queste latitudini), sarà per come l'uomo è riuscito ad integrarsi con la natura sviluppando il centro cittadino, Tromsoya, su di un'isola collegata da ponti con la terraferma dove si va estendendo la periferia.

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Giorno 12
Tromso è una città che ci ha conquistati subito, sarà per il sole che ci ha permesso di apprezzarla nella sua interezza (cosa non scontata a queste latitudini), sarà per come l’uomo è riuscito ad integrarsi con la natura sviluppando il centro cittadino, Tromsoya, su di un’isola collegata da ponti con la terraferma dove si va estendendo la periferia.

Tromso, turistica e sportiva, è una città vissuta. Con i negozi che chiudono presto nel weekend, una gara podistica che l’attraversa, almeno tre matrimoni nello stesso pomeriggio, ci ha regalato un fine settimana da vivere a pieno.

La cosa che più di tutto la contraddistingue da ogni altro luogo fino a ora conosciuto è il richiamo dei gabbiani. Nel silenzio delle strade, lungo il porto, come nella camera d’albergo c’erano sempre e solo loro a farsi sentire.

Un’esperienza più unica che rara convivere con loro, utile a rafforzare la nostra nuova immagine mentale di città di mare con le montagne innevate alle spalle. Siamo più su dell’Islanda, al pari della Groenlandia, ma qui la Corrente del Golfo mitiga il clima nordico regalandoci questi scorci di mondo artico con la vegetazione che torna ad esplodere in estate e che ti fa venire voglia di andare all’aperto.

Così usciamo e attraversiamo il centro cittadino, percorriamo un chilometro di ponte sospeso sul mare per raggiungere la Cattedrale Artica, una chiesa paragonata all’icona di Sidney, l’Opera House, per la sua architettura. Lo sguardo si perde di fronte alla sua imponenza e anche questo diventa un ricordo della Norvegia al quale ci affezioniamo all’istante.

 

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