Doppio furto in due giorni – La negoziante scrive ai vandali

Doppio furto in due giorni – La negoziante scrive ai vandali

Homepage - "Cosa viene fatto in questa città per i ragazzi? Per strapparli a quella noia e a quel senso di vuoto che possono essere brodo di coltura del vandalismo?" Se lo chiede una giovane negoziante vittima di due furti in dieci giorni.

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Due furti in una decina di giorni per un negozio del centro storico. Si chiama ‘L’officina dei fiori’ e nasce due anni fa dalla passione e dalla volontà di investire e scommettere sulla città di Viterbo di una giovane: Federica Salomoni.

Vi abbiamo raccontato il fatto qualche ora fa. Abbiamo deciso di pubblicare anche una lettera scritta dalla giovane.

 

Lettera aperta ai vandali che mi hanno preso di mira

Alzi la mano chi non ha mai suonato i campanelli a notte fonda per poi scappare.

Sono cresciuta anch’io in un piccolo paese e me le ricordo bene quelle sere di fine estate, in cui tutto ciò che contava era il gruppo e il fare tardi, non importava facendo cosa.
C’erano le sere spese nei bar a bere, quelle rare nei locali a ballare e quelle folli a girare per strada, inventandosi in ogni modo un divertimento che non c’era, perché a noi, cittadini di provincia, non è mai stato concesso.

Il tono burbero degli anziani ha sempre fatto più paura agli amministratori della voce squillante dei ragazzi che chiedono solo spazi per potersi esprimere, ottenendo così gradite quanto inutili ordinanze di chiusura anticipata dei locali.

Per due volte, nelle ultime settimane, sono stata vittima di atti vandalici. In occasione del restyling del mio negozio avevo coperto il cancello e le inferriate con dei banner per coprire il cantiere, applicando su ognuno una grafica che raffigurasse delle persone intente a sbirciare nel cortile.

Per due volte, recandomi nel negozio a lavorare, ho vissuto l’umiliazione di non trovare più quei banner. Quella che si prova è una sensazione di sconforto unico, che unisce al danno economico e di immagine subito un danno morale, che porta a chiedersi incessantemente “ne vale la pena?”.

Sarebbe facile ora prendersela con i ragazzi, additandoli di vandalismo, ignoranza, mancanza di rispetto e superficialità.

Prima che con loro, me la prendo con questa società che non funziona. Il vandalismo non è altro che manifestazione di una forma di disagio, per cui i ragazzi non trovano risposte soddisfacenti nell’ambiente in cui vivono. A tutti noi cittadini voglio chiedere, cosa stiamo facendo per cambiare le cose? Cosa stiamo facendo per evitare questa forma di disaffezione verso le cose che porta a un incolmabile vuoto sociale?

Personalmente, mi sento di rispondere a questo gesto offrendomi di aprire qualche volta l’Officina dei fiori in notturna, organizzando delle notti bianche in cui ammirare lo spettacolo della fioritura notturna di alcune specie, come la Silene noctiflera o il cestrum nocturnum, o per parlare di varietà botaniche tanto amate dai giovani, come la cannabis.

Forse non sarà la soluzione, ma è il mio modo per avvicinare i ragazzi alla natura, provando a trasmettere loro amore e rispetto.

A chi, invece, si è divertito a rubarmi la copertura, voglio dire solo due cose. Posso capire il senso di onnipotenza che hai provato facendo questa bravata, brandendo con orgoglio quel telo che nel migliore dei casi hai appeso in camera, o che hai buttato dopo qualche ora perché ti aveva già annoiato. Ora però ti prego, di provare a capire me.

Combatto quotidianamente per provare a rendere migliore il mio negozio, inventando qualcosa ogni giorno per combattere questa maledetta crisi e provare a vivere dignitosamente.

Strappando questo telo, sappi che hai strappato i miei ultimi sogni.
Se proprio vuoi appropriarti di qualcosa che non è tuo questa notte, cogli un fiore e portalo a chi ti fa battere il cuore. Vedrai che la soddisfazione a cui può portare un bel gesto, non è paragonabile a nulla.

Federica Salomoni
Flower designer & Manager de L’officina dei Fiori”

Foto Fisioterapy Center

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