“Ci sono paesi in cui piove spesso”. La campagna Arci per spiegare i flussi migratori

“Ci sono paesi in cui piove spesso”. La campagna Arci per spiegare i flussi migratori

Homepage - "Ci sono paesi in cui piove spesso", la campagna di Arci Viterbo a sostegno dell'accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati.

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“Ci sono paesi in cui piove spesso”, la campagna di Arci Viterbo a sostegno dell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. Lo slogan è comparso sul web insieme ad una infografica che racconta i numeri delle migrazioni di questi mesi.

Nell’ultimo anno 59,5 milioni di persone sono state costrette a lasciare la propria casa. I rifugiati – scrive Arci Viterbo – provengono da paesi dove sono in corso guerre e conflitti, o dai quali devono scappare per persecuzioni di natura religiosa, etnica o politica. Da 15 anni l’Arci opera quotidianamente per l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo e rifugiati nella provincia di Viterbo”.

Arci Viterbo e Arci Solidarietà Viterbo da tempo raccontano come l’80% circa dei rifugiati nel mondo sosti nei paesi in via di sviluppo. In Italia nell’anno passato ci sono state circa 66mila richieste di asilo, contro le 200mila della Germania e le circa 600mila dell’intero Continente europeo. In Libano, paese che ha una popolazione di circa 4 milioni di abitanti, invece ospita oltre 1 milione di rifugiati.

A giugno Arci Viterbo ha organizzato un convegno in Prefettura per raccontare quali siano le buone prassi per l’accoglienza che mettono in pratica e che costituiscono le fondamenta del Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). Ovvero l’inserimento di piccoli nuclei di accolti in appartamenti. Seguendo alcune linee guida ben definite l’associazione insieme ad alcuni comuni ospita sul territorio i rifugiati e i richiedenti asilo.

arci viterbo

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