Cariche batteriche alte nel lago di Bolsena? Eppure ci vive il coregone

Cariche batteriche alte nel lago di Bolsena? Eppure ci vive il coregone

Cronaca - “Perché se le cose stanno come dice Legambiente non scattano i divieti di balneazione?”, è la domanda che in molti si pongono. In effetti è importante riflettere. La notizia è molto importante, soprattutto se si considera che arriva nel bel mezzo della stagione turistica.

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Cariche batteriche sopra i limiti di legge nel lago di Bolsena e Vico, i dati diffusi in queste ore da Goletta Verde di Legambiente fanno discutere. “Perché se le cose stanno come dice Legambiente non scattano i divieti di balneazione?”, è la domanda che in molti si pongono.

In effetti è importante riflettere. La notizia è molto importante, soprattutto se si considera che arriva nel bel mezzo della stagione turistica. Nei mesi in cui il lago diventa meta per molti e la cosa che più attira, oltre ai bellissimi paesaggi, è la possibilità di trovare ristoro dal caldo attraverso i bagni nelle sue acque. Chi vorrebbe tuffarsi sapendo di incontrare batteri, figli di un presunto cattivo funzionamento dei sistemi di depurazione?

Le conseguenze di queste informazioni rischiano di compromettere la stagione e soprattutto rimane il mistero di dati negativi riscontrati da Legambiente ma non da chi dovrebbe controllare la qualità di salute delle acque e far scattere eventualmente i divieti di balneazione.

Così quanto diffuso attraverso i media da Goletta Verde fa infuriare i titolari di strutture ricettive e che offrono altri servizi per i turisti, timorosi che le notizie possano compromettere gli incassi. Non manca chi a sostegno della pulizia delle acque, soprattutto del lago di Bolsena, porta la tesi delle grande presenza di coregone. Un tipo di pesce che ha bisogno di acque pulite e ben ossigenate per vivere e riprodursi.

Foto Fisioterapy Center

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