Alta Velocità a Orte, Italia Viva: “La Regione Lazio punti su Italo”

Alta Velocità a Orte, Italia Viva: “La Regione Lazio punti su Italo”

Homepage - VITERBO - Fermata dell'Alta Velocità a Orte, Italia Viva introduce un elemento nuovo, e molto interessante, nella discussione: puntare su Italo.

ADimensione Font+- Stampa

VITERBO – Fermata dell’Alta Velocità a Orte, Italia Viva introduce un elemento nuovo, e molto interessante, nella discussione: puntare su Italo.

“I Comitati di Italia Viva di Viterbo e di Civita Castellana – scrivono in una nota per Italia Viva Mauro Miracapillo ed Elena Angiani -, congiuntamente agli iscritti e simpatizzanti della provincia di
Viterbo, nel prendere atto che la Regione Lazio ha firmato un importante accordo per l’area del basso Lazio con la Fermata dell’alta Velocità a Ferentino e la successiva costruzione della nuova stazione; ribadiscono l’importanza strategica del nodo ferroviario di Orte in funzione di qualsiasi ipotesi di sviluppo turistico di questa area per cui è particolarmente vocata per le bellezze paesaggistiche, naturalistiche, architettoniche e storiche congiuntamente alle eccellenze agroalimentari oggetto di sicura attrazione per significativi segmenti turistici.

Al tempo stesso lanciano un appello affinché “la Regione Lazio continui a perseguire la ricerca di una soluzione che preveda a Orte la partenza al mattino e l’arrivo alla sera di una corsa del treno ad Alta Velocità.

Laddove questo non risultasse compatibile con la strategia delle Ferrovie dello Stato invitano ad aprire una trattativa serrata con NTV(Italo) utilizzando in tal modo i vantaggi della concorrenza derivanti dalla presenza di un altro altrettanto importante Vettore”.

Italia Viva entra quindi nel merito dei collegamenti del Viterbese e denuncia che “la mancata realizzazione di questo obiettivo, congiuntamente al perdurare della strozzatura a Monte Romano di ormai soli 14 chilometri per il completamento della trasversale Orte Civitavecchia, alla decisione di raddoppiare, per la sola provincia romana, le linee ferroviarie di interesse della Tuscia e alla gravissima decisione di cancellare dall’agenda delle opere strategiche da realizzare il completamento del raddoppio della Cassia, assumerebbe un significato e una valenza fortemente negativa riguardo l’attenzione verso tutta l’area della Tuscia Viterbese.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune