Padre Maurizio Boa è tornato dall’Africa per febbre tropicale misteriosa

Padre Maurizio Boa è tornato dall’Africa per febbre tropicale misteriosa

Homepage - Sta male padre Maurizio Boa, il prete che per anni ha portato da mangiare alle persona malate di Ebola e le trasportava negli ambulatori di Emergency con la sua auto. E' tornato dall'Africa nei giorni scorsi, per febbre tropicale misteriosa. 

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AGGIORNAMENTO – Padre Maurizio Boa, prete molto amato anche a Viterbo, sta meglio ed è uscito dall’ospedale. 

 

Sta male padre Maurizio Boa, il prete che per anni ha portato da mangiare alle persona malate di Ebola e le trasportava negli ambulatori di Emergency con la sua auto. E’ tornato dall’Africa nei giorni scorsi, per febbre tropicale misteriosa. 

Ora si trova a Treviso, ricoverato nell’ospedale del Ca’ Foncello. I medici non hanno ancora codificato la malattia e stanno valutando tutti i possibili virus tropicali per inquadrare la febbre che lo ha ha colpito.

74enne, missionario dei Giuseppini del Murialdo, originario di Badoere di Morgano, da 20 anni impegnato in Africa. Il quadro clinico è molto delicato. Nessuno si sbilancia. Sette giorni fa il sacerdote è rientrato precipitosamente nella Marca, accompagnato da un medico. Ed è stato subito ricoverato nell’unità di Malattie infettive di Treviso. Senza nemmeno passare per casa. Aveva iniziato a sentirsi male in Sierra Leone, Paese poverissimo, nella “sua” missione di Waterloo, a circa 30 chilometri dalla capitale Freetown.

All’inizio la febbre non sembrava preoccupante. Si era pensato a un’influenza, pur fuori stagione. Poi la situazione si è aggravata. A Viterbo è stato a lungo nella parrocchia del Murialdo, dove in tanti l’hanno conosciuto e gli vogliono bene. 

Foto Fisioterapy Center

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