Ieri la conferenza di servizi per la creazione dl Distretto turistico dell’Etruria meridionale. Presenti tutti i comuni del viterbese e 20 della provincia di Roma. Del distretto se ne parlava da tempo, sin dal successo di Experience Etruria e poi anche in seguito alla decisione di procedere alla candidatura per la Capitale della cultura 2018.

Il distretto dovrebbe cercare di superare i limiti delle regioni, visto che coinvolti nell’Etruria meridionale rientrano anche comuni importanti di Toscana e Umbria, per permettere di sviluppare al meglio le zone interessate.i i risvolti positivi per i territori, per le aziende e per i cittadini. Il Distretto è importante perché concepito come zona a burocrazia zero, accesso agevolato a finanziamenti di tipo nazionale e abbattimento della fiscalità per le aziende che insistono nel perimetro. “Mettere a sistema e in rete queste ricchezze – ha detto il sindaco Michelini presente in Regione – è la sfida che stiamo affrontando”. Per il comune di Viterbo presente anche Luisa Ciambella. “Coinvolgendo tutta l’Etruria Meridionale – ha detto – ci possiamo proporre come brand turistico in tutto il mondo”.

Ora c’è da affrettare i tempi, perché per rendere efficace il lavoro, nell’ottica della candidatura per la Capitale della cultura, deve ultimato entro il 30 giugno prossimo. Lo stesso percorso deve essere completato anche in Toscana e Umbria.