Luci “accroccate” a Palazzo dei Priori, Insogna: “Il Comune si multi perché non rispetta il regolamento dell’ornato”

Luci “accroccate” a Palazzo dei Priori, Insogna: “Il Comune si multi perché non rispetta il regolamento dell’ornato”

Homepage - "La vicenda delle luci accroccate su Palazzo dei Priori, conferma una evidente trascuratezza estetica che purtroppo caratterizza il centro storico cittadino", così il consigliere del Psi Sergio Insogna che presenta una interrogazione al sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

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“La vicenda delle luci accroccate su Palazzo dei Priori, conferma una evidente trascuratezza estetica che purtroppo caratterizza il centro storico cittadino”, così il consigliere del Psi Sergio Insogna che presenta una interrogazione al sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

“Tra le altre cose Palazzo dei Priori presenta anche altre brutture ed elementi di forte degrado che sono presenti sia esternamente che internamente, a tal proposito si allegano alcune foto esaustive della situazione e si registra una simpatica altalena per piccioni sotto il balcone del vicesindaco – precisa Insogna -.

Più di una volta ho chiesto il rispetto di quanto stabilito nel Regolamento dell’Ornato e dell’Arredo Urbano dei Centri Storici di Viterbo, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 08/04/2013, che nelle Finalità degli indirizzi – art.2 che stabilisce: la finalità degli indirizzi del presente Regolamento è quella di ottenere obiettivi di qualità negli interventi di manutenzione e restauro degli edifici del centro storico, in quelli che riguardano l’arredo urbano minore e che, in generale, hanno rilevanza sulla scena pubblica e nella collocazione della segnaletica e della pubblicità nell’ambito della di applicabilità prevista dall’art.1 …

Prosegue l’art.3 – Ambito di applicazioni degli indirizzi : Il Regolamento si applica ai prospetti, alle coperture, alle facciate degli edifici relativamente a tutti gli interventi di straordinaria manutenzione, di restauro, di risanamento conservativo, ricadenti all’interno del perimetro del centro storico e delle Zone A2 con asterisco del vigente PRG.

Questi brevi passaggi e tutti i restanti articoli contenuti in questo importante documento vincolante sia per i cittadini che per l’Ente Comune, dimostrano tutto il disinteresse e la trascuratezza amministrativa rispetto a quanto stabilito dal Consiglio Comunale in data 08/04/2013.

Fatto grave è che chi dovrebbe fare rispettare le regole, di fatto sembra essere il primo trasgressore, oltre la facciata di Palazzo dei Priori ci sono centinaia di situazioni che confliggono con questo regolamento, ed alcune sono state poste in essere dall’amministrazione stessa.

Per i trasgressori sono previste sanzioni, l’amministrazione inizi a sanzionare se stessa. Rinnovo al sindaco di Viterbo, allego copia del regolamento, l’invito di intervenire tramite gli uffici preposti e dare seguito e applicazione a quanto disposto a questo documento regolamentare di salvaguardia e di recupero dei centri storici di Viterbo.

Certamente la situazione generale ha necessità di tempi adeguati e interventi progressivi ma se non si inizia mai a mettere mano alla materia diventa tutto un abbandono ed un degrado che la Città di Viterbo non merita. Tanto era dovuto”.

 

 

 

 

 

 

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