La Regione affida i dearsenificatori in mano a Talete

La Regione affida i dearsenificatori in mano a Talete

Homepage - Un investimento di quindici milioni di euro da suddividersi in tre anni per la manutenzione dei nuovi impianti contro l'arsenico

ADimensione Font+- Stampa

Si torna a parlare dopo tanto tempo di arsenico nell’acqua, un problema che non si è di fatto mai spento. A quanto pare la Regione ha finalmente completato gli impianti di dearsenificazione utili ad abbassare i limiti nelle nostre acque e ha deciso anche chi dovrà gestirli: la società Talete, esperta nella gestione delle acque, ma che da qualche tempo naviga in mari agitati. Per risollevarla dal baratro la Regione le affidrà 47 dearsenificatori, alcuni anche in paesi nei quali la società non gestisce le acque.

La delibera ancora latita, ma sarebbe in fase di pubblicazione. Intanto si inizia già a parlare di un investimento da parte della Pisana di 15milioni di euro per tre anni di manutenzione degli impianti. Tre quest’anno, quattro nel 2017 e oltre sette milioni nel 2018, quando l’attività sarà entrata a pieno regime. Fino a questo momento, infatti, della gestione degli impianti se ne sono occupate le società che li hanno realizzati, ma il passaggio di consegne sarebbe dietro l’angolo.

Con questo accordo le sorti di Talete spa si fanno un po’ più limpide, anche se ancora non si sa se questa commissione basti a tappare tutti i buchi della società idrica viterbese. Per la Regione, però, non c’era altro modo di tentare il salvataggio della spa, che non essendo a tutti gli effetti un’azienda pubblica non potrebbe ricevere aiuti dalla Pisana, se non sotto forma di incarichi.

Per sapere con certezza se l’investimento della Regione riesca a salvare la società del presidente Parlato, però, dovremmo aspettare domani, quando si riunirà il l’assemblea dei soci di Talete per esaminare il bilancio presentato dal nuovo cda tecnico. Sicuramente non aiutano i nuovi guai caduti sulla testa dell’azienda viterbese, come il pignoramento dei conti chiesto dal Comune di Nepi, ma qualcuno ha già ipotizzato che il buco della società – per motivi ancora da chiarire – si dovrebbe essere ridotto di molto. Secondo molti, però, Talete può essere salvata e questa sembra un’ottima opportunità per scoprire se è vero.

 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune