Al via la pioggia di appuntamenti per Caffeina 2016

Al via la pioggia di appuntamenti per Caffeina 2016

Homepage - Oggi l'inaugurazione del Festival arricchita dalla Notte della Taranta di Melpignano e da tantissimi altri "mini eventi" che completano il folto calendario della manifestazione viterbese

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Lo scorso anno sembrava fosse giunta la fine per Caffeina. Gli stessi storici organizzatori ammisero le difficoltà di portare avanti la manifestazione, ma qualcosa è cambiato durante l’anno. Non solo, infatti, Caffeina è ancora presente, ma è più grande e splendente che mai. Dieci giorni e una pioggia di appuntamenti mai vista per il festival letterario della Città dei Papi, che quest’anno si avvale della collaborazione di grandi personaggi e del supporto di media d’elitè, come Radio Capital.

Questa sera al via gli eventi, circa 70 appuntamenti al giorno a partire dalle 16.30, con tanto di dirette streaming sui social network e spettacoli sparsi ovunque nel centro storico. Ma come si fa a gestire e programmare questa montagna di eventi che aprono l’estate viterbese? Grazie alla preziosa collaborazione di altri gruppi, che si uniscono a Caffeina per migliorare la qualità e aumentare il numero delle manifestazioni. Oltre al Festival vero e proprio, infatti, altri “mini eventi” condiranno il già folto programma principale, per dar vita a una pioggia di appuntamenti incredibile.

Come quelli di Senza Caffeina, il festival rivolto ai più piccoli, con la direzione artistica di Paolo Manganiello e quella organizzativa di Sara Pizzi. Quest’anno, per l’ottava edizione, l’evento si sposta all’interno del cortile del Paradosso, in pieno centro storico medievale. Tra le novità dell’edizione 2016 di Senza Caffeina una fitta collaborazione con associazioni di volontariato dedite alla cura di ragazzi con disabilità. Tra i partner di Senza Caffeina ci sono numerose associazioni: dall’Agop (associazione genitori oncologia pediatrica del Gemelli) fino al programma Pegaso, rivolto a bambini affetti da autismo.

Ci si occuperà anche di politica e attualità, grazie agli incontri organizzati da “Polis”, la sezione di Caffeina nata lo scorso anno e tutta incentrata sul tema della politica. La manifestazione ha l’obiettivo preciso di arricchire l’evento con uno sguardo sul mondo, cui saranno chiamati a partecipare politici, imprenditori, personaggi della finanza, professori universitari.

Si parla di educazione con il ”Festival dell’educazione” durante il quale Ulisse Mariani, Rosanna Schiralli e la loro equipe, che da anni lavorano per inserire nelle scuole di tutta Europa l’educazione emotiva, premieranno il 29 giugno una scuola di Viterbo, vincitrice nazionale su altre 900 scuole partecipanti, del concorso per giovani giornalisti della rivista ”Focus Junior”.

Sul versante benessere, poi, torna lo Yoga Shake, l’evento organizzato dal Centro Ram Dass e I Giardini di Ararat, in collaborazione con Caffeina. Dopo i tre giorni di giugno a Ronciglione, l’evento torna al centro di Viterbo, all’interno dell’ex Zaffera. L”evento nasce dal desiderio di diffondere la cultura dello yoga, della filosofia olistica a tutto tondo e di tutti i principi che ne discendono: dal benessere alla corretta nutrizione, dal rispetto per la terra all’uso di prodotti green e biologici.

Una collaborazione arriva anche dalla Tuscia, più precisamente da Vallerano, che per l’occasione ha allestito un anteprima della “notte delle candele” di quest’anno. Dal 24 giugno al 3 Luglio, 10000 candele illumineranno il palazzo Farnese a Viterbo dove verrà allestito un piccolo ristorantino dedicato ai piatti tipici e ingredienti locali, in un menù completo dall’antipasto al dolce elaborato per l’occasione da Felice Arletti dell’osteria il Calice e la Stella di Canepina. La Notte delle Candele, oggi uno degli eventi di maggior richiamo a livello nazionale per il territorio locale, completa la sua attività di promozione territoriale sostenendo le eccellenze enogastronomiche dei Monti Cimini.

Non dimentichiamo poi lo Slow Food Village a piazza dei Caduti durante tutti i giorni della manifestazione. ll filo conduttore dello Slow Food Village di quest’anno sono i legumi, in linea con il tema adottato dalle Nazioni Unite nel 2016 e promosso dalla Fao. Oltre 150 gli appuntamenti in programma tra Laboratori del Gusto, Scuola di Cucina, show cooking, attività educative per bambini, presentazioni di Presidì Slow Food e progetti delle Condotte presenti nel Lazio. Più di 30 i cuochi coinvolti, oltre un centinaio i produttori protagonisti con le loro prelibatezze spesso introvabili, 10 gli street food con autentiche specialità regionali, botteghe del gusto con prodotti locali e delle regioni limitrofe, grandi enoteche e birroteche con vini e birre specialità tutte da assaggiare, un’Osteria per gustare i piatti del territorio selezionati da alcuni ristoranti della Tuscia presenti nella Guida Osterie d’Italia di Slow Food Editore.

Cultura, cibo e dibattiti, ma anche grande musica, grazie alla collaborazione con Jazz Up, che porterà l’animazione a Piazza del Gesù proprio come negli ultimi anni, in cui la collaborazione tra le due ha portato grandi benefici per tutti, soprattutto per il pubblico, che ha potuto ammirare una serie fantastica di esibizioni nel borgo medievale di Viterbo.

Una collaborazione fuori i confini della Tuscia, infine, che darà i suoi frutti proprio questa sera, durante l’inaugurazione del Festival, ovvero quella con la Notte della Taranta di Melpignano. Una joint venture nata per caso in Cina, grazie all’incontro tra l’assessore Barelli e il sindaco di Melpignano, che hanno deciso di portare un po’ di tradizione della Puglia a Viterbo.

 

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