Tra Viterbo e Vitorchiano le opere di 5 grandi artisti per QdA e Accademia di San Luca

Tra Viterbo e Vitorchiano le opere di 5 grandi artisti per QdA e Accademia di San Luca

Homepage - Dalla Cappella Palatina di Palazzo dei Priori al Teatro dell’Unione: i Percorsi nell’Arte di Quartieri dell’Arte prendono vita nella mattinata del prossimo 30 settembre. Dopo Ontani ecco le opere di Andrea Aquilanti, Simone Cametti, Marina Paris e Pier Paolo Perilli.

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Cinque artisti in cinque Atti. Dalla Cappella Palatina di Palazzo dei Priori al Teatro dell’Unione: i Percorsi nell’Arte di Quartieri dell’Arte prendono vita nella mattinata del prossimo 30 settembre. Dopo Ontani ecco le opere di Andrea Aquilanti, Simone Cametti, Marina Paris e Pier Paolo Perilli.

L’iniziativa, sviluppata dal Festival internazionale di drammaturgia in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, è stata anticipata dall’inaugurazione di SanSebastianElettromeo, opera di Luigi Ontani, posizionata di fronte alla Visitazione di Bartolomeo Cavarozzi nella Cappella Palatina di Palazzo dei Priori, già visitabile. “L’iconografia classica del San Sebastiano, trafitto da una freccia con gli occhi rivolti all’indietro, incontra i lineamenti dell’artista tracciando un singolare itinerario tra identità e storia”.

La mostra, a cura di Giuseppina Giummarra, Barbara Reggio e Francesca Ruggiero, è idealmente come unitaria nonostante si sviluppi in due momenti: il primo, lo scorso 22 settembre, con l’intera giornata dedicata a Luigi Ontani; il secondo, a decorrere dal 30 settembre con l’inaugurazione degli interventi degli altri quattro artisti invitati: Andrea Aquilanti, Simone Cametti, Marina Paris e Pier Paolo Perilli.

“La mostra – scrive l’Accademia di San Luca – riunisce opere di artisti di differenti generazioni tese a indagare tanto il valore del luogo che le opere in esso contenute, in relazione con l’arte d’oggi”. Gli interventi saranno concentrati in tre luoghi simbolo di Viterbo: il Palazzo dei Priori, il Teatro dell’Unione e il Complesso Museale del Colle del Duomo, con una estensione a Vitorchiano, nel Complesso di Sant’Agnese.

Le opere saranno inaugurate alle 11 a Viterbo e alle 17 a Vitorchiano.

 

Le opere:

  • Andrea Aquilanti interviene nel Complesso di Sant’Agnese di Vitorchiano, con un progetto site-specific dal carattere esperienziale, in cui visioni complesse e piani percettivi stratificati indagano la dimensione del reale e la labilità del suo statuto ontologico in rapporto alle problematiche della rappresentazione; al Museo Colle del Duomo di Viterbo presenta un’opera che tributa un omaggio a Pier Paolo Pasolini, intessendo un rapporto immediato con i territori della Tuscania così cari a entrambi.
  • Simone Cametti propone all’interno del Complesso Museale Colle del Duomo di Viterbo delle opere che, attraverso l’atto performativo, essenza intangibile del suo lavoro, abbracciano diversi temi tra cui la relazione tra vero e falso, l’intenzione della visione e la memoria, presente anche nel lavoro inedito presentato nel Complesso di Sant’Agnese di Vitorchiano. 
  • Marina Paris presenta negli spazi del Museo Colle del Duomo di Viterbo una nuova installazione incentrata sull’idea di precarietà, desumendo dalla frammentarietà dei reperti archeologici presenti nella collezione museale sia la fragilità materica sia il senso di parzialità, per mezzo di un lucido linguaggio eversivo.
  • Pier Paolo Perilli colloca il suo lavoro inedito nel retropalco del Teatro dell’Unione di Viterbo, disseminandolo di opere dalla forte impronta immaginifica, in bilico tra delicato lirismo e irruenza onirica, e presenta nel Museo Colle del Duomo di Viterbo altre opere mai esposte prima, contraddistinte da una visionarietà e da un vena narrativa altrettanto marcate. 

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