Viterbo, Avignone e Roma. Il terno della mostra ‘Gemelli Pontifici’
Homepage - Le tre città papali della storia unite dal filo rosso di una mostra sui pontefici medioevali. Sembra essere questo il destino di 'Gemelli Pontifici', nata per benedire il gemellaggio tra Viterbo e Avignone e capace di approdare anche nella città eterna grazie alla coincidenza fortuita del Giubileo.
Viterbo, Avignone e Roma. La mostra ‘Gemelli Pontifici’ potrebbe fare terno. Il tutto grazie all’alto valore scientifico della stessa e a una coincidenza fortuita: la decisione di papa Francesco di indire a partire dall’8 dicembre l’Anno Santo.
Così quello che era stato pensato come un evento per unire le due città dei papi medioevali, prossime a siglare un gemellaggio, sembra destinato a essere un filo rosso per unire le tre città papali della storia.
L’indiscrezione ha iniziato a circolare da poco e potrebbe essere una delle iniziative sinergiche portate avanti da Viterbo in collaborazione con la città eterna per il Giubileo. Una sorta di testa di ponte per costruire anche altre collaborazioni.
I fatti certi dispongono l’apertura della mostra nel capoluogo della Tuscia nel mese di aprile e proprio in quell’occasione sembra destinato a essere sottoscritto l’accordo di gemellaggio Viterbo-Avignone. In estate ‘Gemelli Pontifici’ sarà invece in Francia e a ottobre la possibilità di approdare sulle sponde del Tevere.
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