VITERBO – Tassa di soggiorno, con l’arrivo del 2019 sale da un euro a un euro e 80 centesime. Un raddoppio arrivato all’improvviso che ha scatenato diverse reazioni contrariate in città. Tra queste quella dell’ex assessore al Turismo e oggi consigliere di opposizione per Viva Viterbo Giacomo Barelli.

“L’ aumento dell’ imposta di soggiorno da 1 euro a 1,80 è una cosa che in linea di principio mi trova fortemente d’accordo – così Barelli – 

Sono stato io ad introdurla e ne rivendico gli effetti positivi sul bilancio comunale avuto sempre riguardo al fatto che non mettono le mani in tasca ai viterbesi e che soprattutto se investita in infrastrutture turistiche museali o culturali può portare un’ulteriore iniezione positiva al turismo che come visto grazie al grande lavoro fatto in questi anni ha avuto un’impennata nella nostra città.

Tuttavia le modalità con cui sono stati comunicati o meglio non comunicati gli aumenti al Consiglio e agli operatori del settore da parte della Giunta lasciano sgomenti. Un blitz in piena regola fatto in barba al Consiglio, dove pure nell’ultima seduta si era parlato lungamente dell’ imposta di soggiorno che umilia tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione e che visto la comunicazione avvenuta la notte di Capodanno crea disagi e gravi danni agli operatori del settore che non si è avuto nemmeno il buon gusto di avvertire.

Un vulnus pericoloso, una grave dimostrazione della poca considerazione e dello scarso rispetto della giunta e del sindaco per il Consiglio Comunale e molto di più per gli albergatori con cui spesso mi sono confrontato da assessore anche duramente ma di cui in questo caso non posso che condividere lo sgomento per una operazione fatta in modo subdolo quasi furtivo che non può che lasciare tutti senza parole soprattutto per la scarsa considerazione di chi nel turismo ci lavora ma anche dei tanti turisti che affollano in questi giorni la nostra città sui quali ricadrà un aumento senza alcun preavviso.

Chiederemo come Viva Viterbo conto al sindaco e al presidente del Consiglio di tali comportamenti al più presto invitando il presidente della IV commissione Caporossi a convocarla immediatamente per discutere subito di quanto avvenuto alla presenza di sindaco e assessore e ovviamente chiediamo al Presidente del Consiglio di convocare subito una capigruppo.

È di tutta evidenza come questi blitz in danno del Consiglio Comunale non contribuiscono alla collaborazione che pure come gruppo abbiamo sempre fornito tra maggioranza e opposizione ma ne acuiscono il confronto soprattutto quando come in questo caso viene meno il rispetto dell’ organo consigliare e della città da parte della Giunta”.