Treta a Serra: “Ingiustificato e vergognoso omettere i propri doveri, chi è contro decadenza voti no”

Treta a Serra: “Ingiustificato e vergognoso omettere i propri doveri, chi è contro decadenza voti no”

Homepage - Livio Treta risponde a Francesco Serra. La maggioranza torna a parlarsi tramite i giornali e riscoppia la crisi per il caso Moltoni.

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Livio Treta risponde a Francesco Serra. La maggioranza torna a parlarsi tramite i giornali e riscoppia la crisi per il caso Moltoni. “Caro Francesco (Serra, ndr) – scrive il consigliere di Civita per i diritti, inviando però come Moderato e Riformista – I cittadini che sbagliano pagano, se non lo fanno, affrontano le conseguenze mentre per una trasversale maggioranza del comune di Viterbo non è così: questo significa fare casta. Casta, non destra o sinistra.

Il rispetto della legge non è mai complicato,omettere i doveri del proprio ruolo lo è, oltre ad essere ingiustificato. Il difficile e’ spiegare il perché di questo impegno trasversale ad impedire al consiglio di decidere. Se sono convinti delle loro ragioni, alla luce del sole dopo tanto tempo votino contro la decadenza, se non lo fanno sanno di avere torto e nell’ombra proteggono la casta”.

 

La lettera integrale, firmata Livio Treta

Caro Francesco, con estrema pacatezza e con l’intento di continuare a collaborare mi corre l’obbligo di fare alcune riflessioni dopo aver letto le tue esternazioni sulla stampa.
Il rispetto della legge, il riparare il danno arrecato, come imposto da tre gradi di giudizio non è né di destra né di sinistra, ma è proprio della serietà e correttezza delle persone. I cittadini che sbagliano pagano,se non lo fanno, affrontano le conseguenze mentre per una trasversale maggioranza del comune di Viterbo non è così : questo significa fare casta. Casta, non destra o sinistra. Il rispetto della legge non è mai complicato,omettere i doveri del proprio ruolo lo è, oltre ad essere ingiustificato. Il difficile e’ spiegare il perché di questo impegno trasversale ad impedire al consiglio di decidere. Se sono convinti delle loro ragioni, alla luce del sole dopo tanto tempo votino contro la decadenza, se non lo fanno sanno di avere torto e nell’ombra proteggono la casta. Aggredire chi rispetta la legge e paga, salvare e difendere chi non lo fa è ciò che non capiscono i cittadini. Prima si è detto di aspettare la condanna definitiva, poi di aspettare la cassazione, e ora si dovrebbero aspettare le eventuali cause civili contro l’assicurazione per tre gradi di giudizio. Questa sarebbe democrazia? Questo non solo è inopportuno ma vergognoso.

Livio Treta

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