Sindaci del Lago di Bolsena “sbottano”: “Legambiente chiarisca come mai suoi dati in antitesi con quelli di Arpa Lazio”

Sindaci del Lago di Bolsena “sbottano”: “Legambiente chiarisca come mai suoi dati in antitesi con quelli di Arpa Lazio”

Homepage - BOLSENA - I sindaci del lago pongono una serie di interrogativi a Legambiente che nelle scorse ore ha diffuso i dati di Goletta dei Laghi descrivendo quello di Bolsena come "fortemente inquinato". Dati però in contrasto con quelli di Arpa Lazio, che ha invece certificato la qualità delle acque.

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BOLSENA – Qualità delle acque del lago di Bolsena, i sindaci “sbottano” dopo i dati annunciati da Legambiente. 

“Scriviamo in merito al comunicato stampa di Legambiente, scaturito da un incontro effettuato in un bar di Bolsena – così in una nota firmata da Paolo Equitani, sindaco di Bolsena, Massimo Paolini, sindaco di Montefiascone, Maurizio Lacchini, sindaco di Marta, Mario Fanelli, sindaco di Capodimonte, Luigi Buzi, sindaci do Gradoli, Piero Camilli, sindaco di Grotte di Castro Massimo Bambini, sindaco di San Lorenzo Nuovo -.

In questo incontro sono stati divulgati dei dati drammatici sullo stato di salute del nostro lago. Ci chiediamo: che tipo di analisi sono state effettuate? In quali giornate? Con quali strumenti? Strumenti certificati oppure no? In quali laboratori di analisi sono stati analizzate le acque? Alla presenza di quali esperti?

Domande alle quali pretendiamo delle risposte. Arpa Lazio, organo preposto dalla legge a verificare mensilmente la qualità delle acque del lago ha certificato l’eccellenza delle acque e la totale idoneità alla balneazione. Sarebbe a questo punto quanto mai opportuna una sua presa di posizione ufficiale.

In merito alla descrizione dell’impianto di depurazione, si denota una certa approssimazione da parte di Legambiente, derivante da una scarsa conoscenza dei luoghi. In questi mesi sono in corso una serie di lavori di riqualificazione (per circa due milioni di euro) e tutte le sottostazioni sono state ripristinate al meglio.

Ci riserviamo pertanto di difendere il nostro lago nelle sedi opportune, perché con il territorio e l’economia non ci si può scherzare. Fare terrorismo e mala informazione non può essere né uno sport né un passatempo estivo”.

 

Foto Fisioterapy Center

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