Referendum, Forza Italia soddisfatta dei risultati del centrodestra unito
Politica - Bacocco: "Una prova importante che ci ha permesso soprattutto di ritornare fra la gente, di risvegliare il loro sentimento politico, di averli riportati a parlare della buona politica, la politica vicina alla gente".
Il commento del coordinamento provinciale di Forza Italia sull’esito del voto.
Il coordinamento provinciale di Forza Italia esprime grande soddisfazione per il risultato referendario di ieri. Anche nella Tuscia è stata forte e netta l’affermazione del no, con molti paesi che hanno espresso una percentuale superiore alla media nazionale.
“E’ stato un bellissimo risultato – dichiara il coordinatore provinciale Dario Bacocco – che ha certificato la volontà dei cittadini di ‘spegnere’ il governo Renzi, un governo mai legittimato dalla sovranità popolare. E’ stata un risultato importante perché ha visto i partiti del centrodestra uniti a tutti i livelli; da quelli nazionali a quelli locali. In quest’ottica mi sento in dovere di ringraziare tutti i miei collaboratori, tutti gli amici e sostenitori di Forza Italia per avermi aiutato in questa estenuante campagna referendaria.
Un ringraziamento – continua Bacocco – anche a tutti gli esponenti locali degli altri partiti di centrodestra con i quali abbiamo condiviso e raggiunto questo importante traguardo politico. Un traguardo dal quale dobbiamo assolutamente ripartire, con la consapevolezza che il risultato del referendum raccoglie anche le indicazioni di voto di altri partiti, come i 5 Stelle.
E’ comunque una base di partenza importante – precisa Bacocco – che ci permesso soprattutto di ritornare fra la gente, di risvegliare il loro sentimento politico, di averli riportati a parlare della buona politica, la politica vicina alla gente.
Ora spetta a noi esponenti politici – conclude Bacocco – lavorare su questo consenso, stimolando politicamente ancor più i cittadini, per essere pronti a vincere i prossimi appuntamenti elettorali, che potrebbero essere più vicini di quel che si possa immaginare”.