Movida, in arrivo i “super poteri” per i sindaci

Movida, in arrivo i “super poteri” per i sindaci

Homepage - Una svolta importante anche per il capoluogo della Tuscia, dove quello della movida è un tema caldo che torna ad accendersi particolarmente con l'arrivo dell'estate. La maggiore autonomia e poteri al sindaco permetterà di adottare misure mirate e ritagliate su misura, in risposta alle singole criticità.

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Movida, in arrivo i “super poteri” per i sindaci. E’ quanto prevede una bozza di legge, figlia di due anni di incontri e riunioni tra Anci, Viminale e sindacati di Polizia, sul nuovo testo sulla sicurezza urbana. Una riforma, tanto attesa e che potrebbe entrare in vigore già questa estate.

Il dato importante è la maggiore garanzia di indipendenza decisionale per i comuni, con “super poteri” riconosciuti ai primi cittadini. Una novità importante, se si considera che a oggi il settore è totalmente affidato a prefetto e questore.

La bozza prevede interventi duri contro vandali, writers, accattonaggio e parcheggiatori abusivi. Il sindaco potrà adottare ordinanze su situazioni d’urgenza legate a grave incuria e degrado del patrimonio pubblico e privato. Ma anche su offesa al decoro urbano e pregiudizio al diritto della tranquillità e al riposo dei residenti. Insomma avrà poteri forti su tutto quello che significa anche movida notturna.

Anche il ruolo dei vigili urbani potrebbe subire forti cambiamenti e si andrebbe verso la trasformazione del corpo in una vera e propria polizia di prossimità. I questori avranno a disposizione anche il nuovo strumento del “daspo urbano” per tenere lontani dalle città i responsabili di reati con forte impatto sociale. I denunciati per spaccio di stupefacenti potranno subire il divieto di frequentare determinate zone, locali e scuole. Due anni di carcere per i writers e da due a 6mila euro di multa. Che sale a 20mila in caso di recidiva, più obbligo di ripulire i luoghi imbrattati.

Il testo prevede pene più aspre per rapine e furti in appartamento. Introdotto un nuovo reato per chi tiene condotte lesive del decoro urbano: ubriachi molesti, commercianti abusivi, accattoni e tossicodipendenti.

Una svolta importante anche per il capoluogo della Tuscia, dove quello della movida è un tema caldo che torna ad accendersi particolarmente con l’arrivo dell’estate. La maggiore autonomia e poteri al sindaco permetterà di adottare misure mirate e ritagliate su misura, in risposta alle singole criticità.

Foto Fisioterapy Center

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