Insogna: “Arena decida sulla delega allo sport, importante avviare la consulta del settore sportivo”

Insogna: “Arena decida sulla delega allo sport, importante avviare la consulta del settore sportivo”

Homepage - VITERBO - La Città di Viterbo ha potenziali inespressi su tutti i fronti e uno di questi è sicuramente lo sport. Migliaia di sportivi e centinaia di associazioni si dedicano alle loro attività quotidianamente. A parte il diffusissimo calcio, in questo territorio abbiamo squadre di basket, rugby, baseball, pallavolo e numerosissime associazioni di sport individuali come arti marziali, tennis, pesistica, arrampicata, atletica, ginnastica artistica, pattinaggio per poi proseguire in un elenco che è ancora lungo.

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VITERBO – La Città di Viterbo ha potenziali inespressi su tutti i fronti e uno di questi è sicuramente lo sport. Migliaia di sportivi e centinaia di associazioni si dedicano alle loro attività quotidianamente. A parte il diffusissimo calcio, in questo territorio abbiamo squadre di basket, rugby, baseball, pallavolo e numerosissime associazioni di sport individuali come arti marziali, tennis, pesistica, arrampicata, atletica, ginnastica artistica, pattinaggio per poi proseguire in un elenco che è ancora lungo.

Nonostante ciò la questione delega allo sport è ancora incerta e, da anni, sembra mancare una visione di insieme anche di questo settore. Abbiamo contattato Sergio Insogna, attuale consigliere per Fondazione e consigliere delegato allo sport durante l’amministrazione Michelini.

Come nasce l’impegno per la delega allo Sport?

“La questione della delega allo sport nasce in campagna elettorale, quando ci siamo impegnati nel potenziamento di questo settore, anche in virtù di un progetto che era stato approvato nel 2016 dal consiglio e in cui si dicevano alcune cose ben precise: si era ipotizzato il ritorno della delega ad un assessore, come fase principale, per poi stilare un regolamento approvato dal consiglio comunale e quindi arrivare all’istituzione della consulta dello sport, con la partecipazione attiva delle società sportive.

Un’iniziativa che, vista la rilevanza e l’importanza data dall’enorme numero di associazioni e appassionati di sport viterbesi, ci sembrava molto importante dal punto di vista amministrativo. A tal proposito con Santucci facemmo anche un convengo al quale intervenne, l’allora candidato sindaco, Giovanni Arena.

Prendemmo un impegno ben preciso con atleti, dirigenti e centinaia di società, perché non si pensò solo al calcio, ma allo sport nella sua interezza”.

Come mai è così importante che questa delega venga data ad un assessore?

“Questo progetto servirebbe a dare una linea programmatica a tutto il settore. La delega all’assessore è fondamentale perché serve per attivare tutta la sezione sport dal punto di vista economico, proponendo gli investimenti necessari. Perché senza investimenti non si va da nessuna parte”.

Qual è la situazione attuale?

“Da parte del sindaco c’è stato un interessamento e un consenso e quindi siamo arrivati ad oggi ad una richiesta, da parte delle società sportive, di un ruolo più diretto e coinvolgente da parte del Comune. Perché di problemi da condividere nel mondo dello sport ce ne sono. Problematiche legate alle attività, alle strutture, questioni assicurative e amministrative. Senza dimenticare il discorso del turismo sportivo che potrebbe messere messo a sistema. Perché se vengono fatti eventi internazionali in città non arrivano solo gli sportivi ma anche le rispettive famiglie e gli spettatori”.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro prossimo?

“Siamo in attesa che il sindaco prenda una decisione. E come gruppo di Fondazione è stata fatta una richiesta perché venga attivato, secondo le modalità previste dal regolamento istitutivo comunale delle consulte, il percorso amministrativo per la costituzione della consulta dello sport. In attesa che venga approvato il regolamento apposito, perché ogni consulta ha il suo regolamento, noi abbiamo avviato questo percorso. I documenti devono essere portati in commissione e noi l’iter amministrativo lo stiamo portando avanti. Siamo in attesa che il sindaco decida il da farsi visto che la delega allo sport la ha lui e non si sa ancora a chi e se verrà ceduta. Noi abbiamo il nostro diritto e dovere, come consiglieri comunali, di mantenere gli impegni presi e andiamo avanti a livello amministrativo. Poi si vedrà”.

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