‘Dillo alla Fune’ – “San Pellegrino, invece di candidarlo a patrimonio Unesco lo tengono come un cesso”
Homepage - "Lo tengono come un cesso invece di candidarlo a patrimonio Unesco". Così un lettore scrive a La Fune. 'Dillo alla Fune' è lo spazio che questo nostro e vostro giornale ha aperto sulla città e che serve a raccogliere le segnalazioni e gli interventi dei cittadini.
“Lo tengono come un cesso invece di candidarlo a patrimonio Unesco”. Così un lettore scrive a La Fune. ‘Dillo alla Fune’ è lo spazio che questo nostro e vostro giornale ha aperto sulla città e che serve a raccogliere le segnalazioni e gli interventi dei cittadini.
Questa volta il protagonista è il quartiere medioevale di San Pellegrino. Un vero e proprio gioiello del cui valore non c’è consapevolezza. Tutte le amministrazioni che si sono succedute alla guida della città non hanno fatto nulla per proteggere e valorizzare San Pellegrino.
Nulla ha fatto Leonardo Michelini, nulla i suoi predecessori. Un cittadino ci ha inviato una serie di foto per raccontarci il degrado di questi spazi che dovrebbero essere messi a frutto per un vero sviluppo turistico del territorio della Tuscia.