Quella sensazione che un pezzo del Pd strizzi l’occhio alla maggioranza Arena

Quella sensazione che un pezzo del Pd strizzi l’occhio alla maggioranza Arena

Homepage - Luisa Ciambella e Martina Minchella, piddine di stretta osservanza fioroniana, sono balzate all'occhio per il voto in quarta commissione di sostegno al leghista Stefano Caporossi come presidente. Voto ininfluente e che qualcosa dovrà pur significare. 

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Luisa Ciambella e Martina Minchella, piddine di stretta osservanza fioroniana, sono balzate all’occhio per il voto in quarta commissione di sostegno al leghista Stefano Caporossi come presidente. Voto ininfluente e che qualcosa dovrà pur significare. 

Poi ha risaltato la presa di distanza di Alvaro Ricci, da mesi non più allineato con quel mondo. Tanto che al ballottaggio non è stato un mistero il suo sostegno a Chiara Frontini, la cui vittoria avrebbe messo fuori gioco proprio la Minchella. E le avrebbe impedito l’ingresso a Palazzo dei Priori come consigliere di minoranza.

Quindi è facile notare un certo attrito tra Luisa Ciambella e Chiara Frontini in consiglio. La non comunicazione e l’evidenza di essere lì nel palazzo con un’idea diversa su come fare opposizione ad Arena. E quella sensazione che un pezzo del Pd provi simpatia per gli ambienti, almeno parte di questi, leghisti. Le parole spese sulla persone di Caporossi hanno suonato chiaramente. 

Il cammino di questa consiliatura è ancora lungo e magari quello che captano le nostre antenne troverà smentita ma a naso qualcosa bolle in pentola. Forse.

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