Ibis sacra, dopo Lancillotto arriva Edoardo. Avvistato a Ischia di Castro

Ibis sacra, dopo Lancillotto arriva Edoardo. Avvistato a Ischia di Castro

Homepage - ISCHIA DI CASTRO - Ecco Edoardo, il secondo esemplare di Ibis sacra avvistato nella Tuscia. E' stato avvistato in queste ore nei pressi di Ischia di Castro. Un anno fa il primo avvistamento di Lancillotto.

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ISCHIA DI CASTRO – Ecco Edoardo, il secondo esemplare di Ibis sacra avvistato nella Tuscia. E’ stato avvistato in queste ore nei pressi di Ischia di Castro. Un anno fa il primo avvistamento di Lancillotto.

Lancillotto venne accudito, nella scorso ottobre, dai professionisti della Clinica Veterinaria della Tuscia, che condivisero sui social il racconto di questa straordinaria presenza. Lo definirono “un ospite davvero strano”.

E in effetti la forma è piuttosto buffa. Per gli antichi egizi era un animale sacro, ma è scomparso dall’Italia da almeno 400 anni. In tutta Europa ne esistono 200 esemplari circa. Se ne conosce una piccola popolazione stanziale in Marocco, un altro piccolo nucleo in Turchia e in Siria.

Lancillotto arrivò alla clinica veterinaria perché alcune persone lo raccolsero sulle sponde del lago di Bolsena. Aveva scelto il lago viterbese per un po’ di riposo, una tappa intermedia nel suo viaggio per Orbetello. Vedendolo così strano queste persone hanno pensato si trattasse di un uccello malato. Anche Lancilotto, come Edoardo, fanno parte di un progetto di ripopolamento dell’Ibis Eremita partito dall’Austria.

Si tratta di un progetto europeo fatto partire da esemplari nati in due zoo dell’Austria. Lancillotto ha imparato a volare da Salisburgo a Orbetello lo scorso autunno, con l’aiuto della sua mamma umana in parapendio. Tutti i dettagli del progetto sono visionabili su www.waldrapp.eu

Foto Fisioterapy Center

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