‘FRAMMENTI Architettura Contemporanea nella Tuscia’ al Museo del Vino di Castiglione

‘FRAMMENTI Architettura Contemporanea nella Tuscia’ al Museo del Vino di Castiglione

Homepage - VITERBO - Il libro si pone come un punto di riflessione sui mutamenti architettonici che hanno caratterizzato il secolo scorso fino ai giorni nostri, suscitando interrogativi su come le città stiano mutando e quali possano essere le risposte a questo cambiamento.

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CASTIGLIONE IN TEVERINA – Il 23 marzo, presso il Museo del Vino, in piazza del Poggetto, 12 Castiglione in Teverina, si terrà la presentazione del libro “FRAMMENTI Architettura Contemporanea nella Tuscia”, in collaborazione con il Comune di Castiglione in Teverina, l’Ordine degli architetti di Viterbo e il Museo del vino e delle scienze agroalimentari.

L’opera di Alfredo Giacomini, pubblicata dalla casa editrice Davide Ghaleb, con il patrocino e il contributo della Fondazione Carivit, fa parte della collana “Quaderni della Tuscia”, fondata da Enrico Guidoni e giunta al suo sesto volume.

Alla presentazione interverranno l’Architetto Elisa Fochetti dell’Ordine degli Architetti P.P.C. Prov. di Viterbo; la Consigliera Comunale di Castglione in Teverina Federica Moncelsi, l’Architetto, Alfredo Passeri; l’Architetto, Romano Adolini e l’Architetto e autore del libro Alfredo Giacomini.

Al termine della presentazione sarà offerto, da parte dell’Amministrazione Comunale, un brindisi di saluto e sarà inoltre possibile approfondire l’esperienza visitando il suggestivo Museo del Vino, dove potrete immergervi nella storia e nei segreti della produzione vinicola.

La partecipazione all’evento permetterà l’acquisizione di 3 CFP per gli architetti.

Nel volume L’autore offre un’attenta ricerca attraverso una prospettiva inedita e innovativa sull’architettura, rivelando il caos spesso nascosto nell’ambiente costruito che ci circonda. Un caos che, purtroppo, tende a celare esempi di grande valore dietro una moltitudine di edifici poco significativi e poco solidi.

Il libro si propone di narrare l’architettura con un tono leggero, rendendola accessibile a tutti, in particolare a coloro che potrebbero sentirsi estranei a questa disciplina. Tuttavia, nessuno può considerarsi veramente estraneo: possiamo evitare di leggere un libro che non ci appassiona o di ascoltare una musica che ci disturba, ma non possiamo ignorare gli edifici che ci circondano.

Attraverso il tentativo di trovare conforto nelle radici antiche e nelle parti monumentali della città, spesso diamo per scontato che i nuovi quartieri siano esempi negativi, irrimediabili. Tuttavia, questo libro aspira a stimolare una riflessione su questa realtà e a promuovere un cambiamento.

Il libro si pone come un punto di riflessione sui mutamenti architettonici che hanno caratterizzato il secolo scorso fino ai giorni nostri, suscitando interrogativi su come le città stiano mutando e quali possano essere le risposte a questo cambiamento. Sicuramente, questo libro sarà l’inizio di una riflessione profonda di tali tematiche e la prima pietra di approfondimenti futuri.

Foto Fisioterapy Center

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