Fiocco Rosa- La “Coccinella” di Cristina Scivola che ha scommesso sul centro storico

Fiocco Rosa- La “Coccinella” di Cristina Scivola che ha scommesso sul centro storico

Fiocco Rosa - VITERBO - Il Fiocco Rosa di oggi si ferma in via Mazzini, di fronte al negozio di giocattoli "La Coccinella". Conosciamo la titolare Cristina Scivola, commerciante viterbese che ha creduto fin dal primo momento nelle potenzialità di un negozio nel centro storico

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VITERBO – Oggi Fiocco Rosa cambia un po’ vestito. La storia di oggi è quella di una donna che ha scelto di lavorare nel centro storico, di aprire un negozio, un negozio di giocattoli. Scelta difficile, coraggiosa. Conosciamo oggi Cristina Scivola, la titolare del negozio di giocattoli “La Coccinella” in via Mazzini.

Cristina Scivola, commerciante viterbese di un negozio di giocattoli. Da dove nasce questo progetto?

“Potrei risponderle dicendo che “ è stato da sempre il mio sogno nel cassetto” ma in realtà non è così.
E’ successo per caso, o meglio in seguito ad una serie di situazioni, che se all’inizio potevano sembrare “negative” (come la perdita di un lavoro decennale), in realtà si sono rivelate la giusta spinta per intraprendere questa strada.
Oggi a distanza di quasi 7 anni dall’apertura del negozio, questa si è rivelata la scelta più giusta che potessi fare, perché per me questo non è solo un lavoro ma un’esperienza di vita unica, che ogni giorno mi porta a conoscere nuove persone, che mi entusiasma e mi coinvolge in pieno”

Nel mondo di internet e dei grandi centri commerciali, cosa ti ha spinto a scegliere di aprire proprio un negozio di giocattoli?

“Sicuramente senza la passata esperienza lavorativa ( ho lavorato come addetta alle vendite in un negozio di giocattoli) non mi sarebbe mai venuto in mente di fare questo passo… credo che oggi senza l’esperienza e la conoscenza diretta sia complicato se non impossibile cimentarsi in qualcosa che non si conosce…
Non mi preoccupano o spaventano né internet né i centri commerciali, credo che le persone che entrano nel mio negozio cerchino un qualcosa che vada oltre il giocattolo, e mi riferisco soprattutto al rapporto umano, trovare, varcando la porta, una persona che li accoglie con il sorriso, che li ascolta e li sa consigliare, trovare un posto piacevole e accogliente che li metta a proprio agio e faccia sentire “a casa”.
Questo naturalmente vale per tutti i miei clienti piccoli e grandi”

Il problema attività nel centro storico è sempre all’ordine del giorno. Vale ancora la pena credere nel centro storico?

“Quando ho aperto la mia attività nel centro storico ero ben consapevole della realtà e dei problemi, ma ho voluto comunque crederci, il centro è il cuore della città, è la parte che lo caratterizza , è la sua storia.
Mi piace e io ci credo!”

Il tuo negozio si trova in via Mazzini. Luogo ancora più “complicato” rispetto al tanto citato San Pellegrino. Perché hai scelto un locale proprio in questa zona?

“Non penso si possa definire luogo “complicato” , è vero che oggi la realtà commerciale della città è cambiata, si è spostata soprattutto fuori le mura dove nascono a vista d’occhio grandi attività commerciali, ma io trovo che passeggiare in centro e ritrovarsi in via Mazzini dove ci sono molte attività commerciali storiche “a misura d’uomo” , dove il rapporto tra le persone ancora esiste, dove è possibile scambiare due chiacchere, e dove c’è la fiducia per il prodotto che si acquista abbia ancora un valore fondamentale e possa fare la differenza”

Com’è il rapporto con le istituzioni su questo tema?

“Trovo che sarebbe molto gradito un maggior interessamento e una maggior presenza delle istutuzioni ,
lo so che non è semplice risolvere i numerosi problemi legati al centro, ma molto spesso e in molte situazioni i commercianti e gli abitanti si sentono soli e abbandonati.
A volte basterebbero piccoli interventi per far tornare la voglia e la fiducia nelle persone, così magari tornerebbero a passeggiare in centro preferendolo al centro commerciale.
Come commerciante ritengo che la mia parte la faccio ogni giorno ,ho fatto la scelta di aprire la mia attività qui nel centro perché, come già detto ci credo e voglio continuare a crederci , e mi dispiace tantissimo quando vedo attività chiudere e le persone lasciare le loro case per trasferirsi fuori le mura”

Questa rubrica si chiama Fiocco Rosa, può lasciarci tre parole simbolo che le vengono in mente se si parla di una donna?

” Forza, Coraggio e Cuore.Tre parole che insieme rappresentano al meglio l’essenza di ogni donna
Le donne hanno la forza e il corraggio per affrontare qualsiasi situazione, sanno essere decise e determinate se credono in quello che fanno e poi con il cuore riescono ad arrivare ovunque!”

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