Case di cura del capoluogo Covid free. Nessun caso a Villa Rosa, Villa Immacolata e Villa Buon Respiro
Homepage - VITERBO - Le case di riposo del Viterbese Covid free. Questa seconda ondata non ha interessato le importanti strutture di Villa Rosa, Villa Immacolata e Villa Buon Respiro.
VITERBO – Le case di riposo del Viterbese Covid free. Questa seconda ondata non ha interessato le importanti strutture di Villa Rosa, Villa Immacolata e Villa Buon Respiro.
Il sindaco Giovanni Arena, autorità sanitaria del territorio, ha voluto incontrare i vertici delle tre strutture per un confronto. “Ho incontrato i responsabili delle case di cura della nostra città, la madre superiora suor Maria Giannini, il direttore sanitario Giuseppe Pulvirenti e il direttore amministrativo Nevio Boscariol per Villa Rosa, il direttore generale Michele Bellomo, il direttore sanitario Luca Guerini, il direttore amministrativo Edoardo Bellomo per Villa Immacolata, il direttore sanitario Piergiorgio Guidorzi e il direttore amministrativo Alessandro Polverini per Villa Buon Respiro – così il primo cittadino di Viterbo -.
Un incontro per fare il punto e conoscere la situazione in merito a eventuali contagi da Covid-19 all’interno delle strutture stesse. Non è stato registrato alcun caso positivo. E questo è un dato confortante, oltre a essere un chiaro segnale di grande attenzione dei confronti degli ospiti presenti.
Un’attenzione che spesso porta a dover richiedere sacrifici, per gli stessi ospiti e per i loro familiari. Non sono infatti consentite visite esterne da parte di parenti: in questo delicato periodo possono solo vedersi e parlare attraverso video chiamate.
Rigida e corretta applicazione dei protocolli di sicurezza da parte del personale sanitario e non, che opera all’interno delle tre strutture. Gli stessi direttori mi hanno ringraziato per la sensibilità e la vicinanza mostrate, e questo mi ha fatto molto piacere. Come sindaco e come autorità sanitaria mi sono complimentato per come stanno gestendo questa emergenza. Mi sono preso l’impegno di far loro visita, non appena terminata questa delicata fase emergenziale”.