Buste esplosive: si ipotizza relazione con quelle consegnate a Roma

Buste esplosive: si ipotizza relazione con quelle consegnate a Roma

Homepage - VITERBO - Pacco giallo formato A4 e scatolina di legno con innesco esplosivo all’ interno. Tutte le buste presentano queste caratteristiche.

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VITERBO – Due buste eslposive nella Tuscia in meno di ventiquattro ore.  

Bilancio: una donna che ha riportato gravi ustioni alle mani a Fabrica di Roma e un secondo attentato sventato grazie all’ istinto e alla prontezza degli impiegati dell’ ufficio postale di Ronciglione.

E’ ancora da chiarire ufficialmente se ci sia una connessione tra le buste esplosive consegnate nella Capitale e quelle arrivate nella Tuscia nelle scorse ore. Eppure le modalità di consegna e l’impacchettamento dell’ordigno sembrerebbero lasciare pochi dubbi: Pacco giallo formato A4 e scatolina di legno con innesco esplosivo all’ interno.

A Roma si è aperta un’indagine per terrorismo dopo la consegna di tre buste esplosive. Altrettante donne sono rimaste ferite e, tra queste, un’impiegata delle poste: ignara addetta alla consegna dell’ordigno. Non esiste ancora un colpevole, ma Ros e Digos seguono una pista di matrice anarchica.

 

 

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