Sabatini: “I pendolari della Tuscia trattati come bestiame”

Sabatini: “I pendolari della Tuscia trattati come bestiame”

Homepage - Il consigliere regionale attacca duramente l'amministrazione Zingaretti sul versante trasporti

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”La cura del ferro di Zingaretti non funziona, semplicemente non è mai esistita. Non basta comprare qualche treno nuovo, presentare un Vivalto qua e un treno Jazz là, per cambiare la vita ai pendolari di Roma e del Lazio che continuano a viaggiare come carri bestiame. Il Rapporto di Legambiente, Pendolaria 2016, conferma anche quest’anno la Roma-Lido come peggiore tratta d’Italia in buona compagnia, neanche a dirlo, con la Roma-Viterbo”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Lazio, Daniele Sabatini.

”Il 2016 registra ancora disservizi e disagi su entrambe le linee – aggiunge – qualche treno nuovo e più moderno sulla Roma-Viterbo non è riuscito a migliorare le condizioni di quanti, ogni giorno, fanno la spola tra la Capitale e la la Tuscia. Per non parlare dei condannati della Roma-Lido: il Rapporto fotografa ancora una situazione ai limiti della decenza, d’altronde le cronache sono ricche si episodi di guasti, treni fermi e passeggeri costretti a camminare sui binari. Tratte di proprietà della Regione Lazio ma di cui Zingaretti si lava le mani perché tanto la gestione è in capo ad Atac. Per non parlare della Roma-Cesano-Viterbo che, per lunghi tratti, si sviluppa ancora sul monobinario. Alla faccia dei pendolari e della modernità dell’azione della Giunta Zingaretti”.

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