Nasce “Il Sentiero degli Osti”, una guida culinaria per tracciare i migliori piatti della Tuscia

Nasce “Il Sentiero degli Osti”, una guida culinaria per tracciare i migliori piatti della Tuscia

Homepage - Il 2018 è l’Anno del cibo italiano e da questo mese di gennaio prenderanno il via manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell’Italia.

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Il 2018 è l’Anno del cibo italiano e da questo mese di gennaio prenderanno il via manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell’Italia. Anche le osterie viterbesi raccontano il territorio attraverso il cibo e la sua storia, passando per il Sentiero degli Osti: 5 appuntamenti enogastronomici, 5 osterie
pluripremiate, 5 osti, 5 cucine territoriali, un unico sentiero alla scoperta delle storie di cui il cibo locale è custode.

Acqua come cornice, elemento essenziale per ogni tipo di piatto e di ricetta. Elemento attraverso il quale e con il quale si intrecciano concetti come recupero, abbondanza, fermentazione, e qualunque cosa riguardi la vita. Ogni osteria e ogni oste, durante la cena o la degustazione, declinerà l’acqua nelle sue molteplici forme di elemento e di
alimento comprendendo anche l’importanza della sua assenza o la sua trasformazione dallo stato solido a quello gassoso per la conservazione degli alimenti.

Partendo da queste premesse, ogni menù avrà una sua narrazione comune all’insegna dell’acqua ma un sentiero diverso, quello dell’interpretazione personale in chiave territoriale. Si parte il 25 gennaio da Viterbo con il “Tredici Gradi”, l’osteria  pluripremiata dalle migliori guide enogastronomiche, che accompagnerà l’ospite in un viaggio nella
Tuscia attraverso piatti a base di pesce di lago. 8 febbraio – La seconda osteria sarà “Il Calice e la Stella” a Canepina in piazza Garibaldi, 9 e il suo menù sarà dedicato ai piatti a risparmio d’acqua.

22 febbraio – La terza osteria sarà “Il Casaletto” a Grotte S. Stefano e il suo menù sarà dedicato agli animali da allevamento brado e da cortile in abbinamento con pane, pasta e focacce da grani antichi.

15 marzo – La quarta osteria sarà “La Piazzetta del Sole” a Farnese e il suo menù sarà dedicato al pesce di mare nella tradizione del territorio. Quinta e ultima tappa del primo sentiero sarà Caprarola presso la Trattoria del
Cimino, con il suo menù dedicato alla versatilità dell’acqua in cucina. 

L’iniziativa vede la partecipazione diretta di numerose aziende locali con le quali è stato realizzato un menù degustazione tutto compreso di 30 euro e la partecipazione è aperta  tutti gli amanti del cibo e della sua cultura, con uno sconto di 5 euro per i soci Slowfood Italia.

Foto Fisioterapy Center

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