L’alfabeto de La Fune – La top ten

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Homepage - Dieci lettere per raccontare i fatti centrali della settimana appena trascorsa. Grande protagonista la politica, ma anche le buche che non danno davvero pace alle strade viterbesi. Ne abbiamo scovate di incredibili.

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A come “ammazza che botta”. Deve essere proprio questa la frase più gettonata dagli elettori dem(oralizzati).

B di “buche”. Sono loro le prime donne del post voto. 

C di “campagna elettorale”. E’ appena cominciata davvero quella per il Comune di Viterbo. Fioriranno i candidati sindaco e i giochi incrociati e i trappoloni non saranno pochi. Elettorato attento, non tutto quello che vedi corrisponde alla realtà!

E di “Egidi Andrea”. Da quando abbiamo iniziato a occuparci di giornalismo lo abbiamo sempre visto lì: alla guida della segreteria provinciale del Partito Democratico. Personaggio a suo modo simpatico, che a Radio Verde con Sbottonati abbiamo soprannominato Popof. Per uno spiritoso richiamo ideologico alla Russia dello Zecchino d’Oro. Egidi lascia il ruolo di segretario, dopo le votazioni disastrose per il centrosinistra e la sconfitta personale nella partita delle regionali. 

F come “fioroniani”. Per loro una settimana da dimenticare. Prima la caduta del numero uno: Giuseppe Fioroni. Poi il non ingresso in consiglio regionale per il vicesindaco Luisa Ciambella. Ora un intero gruppo politico e di potere reale non ha più uomini nelle istituzioni. Si prevedono cambiamenti epocali.

M di “Ma dove vai Michelini?”. Cinque anni possono bastare. Ha deciso così Leonardo Michelini sindaco di Viterbo dal maggio 2013. Non tenterà il bis per impegni di lavoro. Peccato, sarebbe stato bello vederlo in campagna elettorale. 

P di “prefetto”. Giovanni Bruno si sta facendo sentire e appare chiara e percepita la sua attenzione e presenza sul territorio. Arrivato da pochissimo nella Tuscia ha già dato bei segnali. L’ultimo quello sulle strade pericolose. Complimenti, benvenuto. 

S di “Sposetti Ugo”. Lo storico segretario dei Ds ci sembra bello attivo e questa settimana ha rilasciato una delle sue solite interviste che difficilmente lasciano il tempo che trovano e fanno sempre riflettere. 

T come “troppi candidati sindaco” a Viterbo. Chi tiene i conti è pronto a giurare che non basteranno le dita di due mani per contarli e sembrerebbero essere nell’aria grosse sorprese. 

Z come “Zingaretti” ma anche “Zinga” o forse sarebbe meglio ribattezzarlo Mazinga. Considerata l’impresa di essersi affermato come governatore per un secondo mandato, mai riuscita a nessuno prima di lui, e con tutto il vento contro. 

Foto Fisioterapy Center

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