I micheliniani iniziano la campagna elettorale. Barelli: “conoscere per deliberare”

I micheliniani iniziano la campagna elettorale. Barelli: “conoscere per deliberare”

Homepage - Fanno notizia gli arrivi dei comunicati stampa di Moderati e Riformisti e di Viva Viterbo, anche se la confusione è tanta in quanto il primo dei due è a firma dell’assessore in quota Viva Viterbo (perché in Comune l’unico MoRi è Paolo Moricoli) Giacomo Barelli.

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Dai fischi di Bagnaia all’inizio della campagna elettorale dei suoi: Michelini sembra davvero arrivato a fine corsa. Il sindaco di Viterbo forse ancora ci spera, di recuperare la situazione e di tornare in sella col pieno sostegno di tutte (o quasi) le forze che hanno contributo ad eleggerlo nel 2013, ma ormai pare evidente che se da un lato la Città non è chiaro tra sondaggi e fischi cosa pensi del proprio primo cittadino, dall’altro anche la sua stessa maggioranza pare aver deciso di voltare pagina. O quanto meno di guardare avanti e di iniziare la campagna elettorale.

Non fanno nemmeno troppo notizia le pur sempre più frequenti esternazioni su Facebook del fondatore di Viva Viterbo Filippo Rossi (qui le ultime), che in questi giorni ha iniziato a elencare i suoi punti programmatici e a puntare il dito contro i serra-panunziani rei, secondo parte della maggioranza, di non aver permesso che si raggiungessero alcuni obiettivi.

Fanno notizia invece gli arrivi dei comunicati stampa di Moderati e Riformisti e di Viva Viterbo, anche se la confusione è tanta in quanto il primo dei due è a firma dell’assessore in quota Viva Viterbo (perché in Comune l’unico MoRi è Paolo Moricoli) Giacomo Barelli.

Il primo dei due rivendica le cose fatte dall’amministrazione Michelini e invita a “conoscere per deliberare” i cittadini “ma sopratutto gli amministratori, ovviamente se si persegue il bene comune”. L’elenco include da Expo a Gloria, dal riconoscimento Unesco a Experience Etruria, dalla prossima (marzo 2017) riapertura dell’Unione a quella del Caffè Schenardi, passando per il progetto Experience Etruria e l’esposizione de La Pietà di Del Piombo alla National Gallery di Londra.

Il secondo comunicato rivendica invece la decisione del Consiglio comunale del 30 novembre scorso con il quale si stabiliva che i proventi della Legge Beccalossi sull’edilizia finanzieranno la riqualificazione dei porti di Palazzo dei Priori “per accogliere un museo dedicato al maestro Sebastiano del Piombo di cui la città di Viterbo conserva il più grande capolavoro, €œla Pietà”€.

L’offensiva dei Micheliniani è dunque partita. Inizia lo storytelling sulle cose fatte e presto ci immaginiamo, su quelle da fare. L’impressione è che la campagna elettorale sia cominciata e che ormai tutti hanno capito che questo mandato è ormai giunto agli sgoccioli.

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