Furti in villa, chiesto un consiglio sulla sicurezza

Furti in villa, chiesto un consiglio sulla sicurezza

Homepage - Il problema della sicurezza ultimamente sembra essere dilagato un po' ovunque. Non solo nel capoluogo, dove la violenza ha dominato il mese di settembre, ma anche nelle vicinanze. Come a Vitorchiano che nelle ultime nottate è stata la meta prediletta di alcuni topi d'appartamento altamente specializzati. Per questo motivo l'opposizione ha richiesto un consiglio straordinario urgente per la sicurezza.

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Il problema della sicurezza ultimamente sembra essere dilagato un po’ ovunque. Non solo nel capoluogo, dove la violenza ha dominato il mese di settembre, ma anche nelle vicinanze. Come a Vitorchiano che nelle ultime nottate è stata la meta prediletta di alcuni topi d’appartamento altamente specializzati. Per questo motivo l’opposizione ha richiesto un consiglio straordinario urgente per la sicurezza.

La cittadinanza, infatti, è in pieno stato d’allarme. Da qualche giorno a questa parte, l’ondata di furti che ha colpito il paese ha lasciato gli abitanti nella più totale paura. Anche di giorno la sensazione di ansia che coglie i cittadini che devono lasciare la propria abitazione non si placa, anche se il rischio maggiore si corre in piena notte.

Fino a questo momento, i ladri hanno messo a segno ben 4 furti nella zona del Pallone, nella notte tra domenica e lunedì, e altri ne sono stati compiuti la settimana scorsa fra via Palombara e via degli Ulivi. Lo stesso clima di terrore era stato generato nel paese lo scorso inverno, quando l’ennesima banda di ladri iniziò a colpire le case della zona. L’anno scorso i cittadini avevano anche organizzato delle ronde spontanee per tentare di difendersi.

La richiesta di consiglio straordinario è stata firmata dai consiglieri Massimiliano Baglioni, Raffaele D’Orazi, Sante Fabbri e Gemini Ciancolini; che denunciano un eccessivo immobilismo sulla problematica da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Olivieri. Da un anno a questa parte, infatti, niente è cambiato, nonostante la promessa di potenziare il sistema di videosorveglianza e l’istituzione delle “vedette civiche” sotto il coordinamento delle forze dell’ordine. Le vecchie telecamere, all’epoca disattivate, sono state rimesse in funzione ma non basterebbero a garantire la sorveglianza nelle vie. Questo perché piuttosto datate dal punto di vista tecnologico e quindi scarsamente efficaci.

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